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Squier made in China & Indonesia
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Le Squier Affinity, Standard e Deluxe

Chinese Stratocaster
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Le Bullet made in China

Le prime Stratocaster made in China comparirono sul listino del 1995. Le Bullet SRS Stratocaster in fondo non erano molto diverse dalle precedenti Bullet coreane, con le quali avevano in comune il corpo in multistrato e l'hardware scadente. Anzi, a prima vista sembravano identiche, fatta eccezione per il neck plate che recava l'incisione "MADE IN CHINA" e il seriale.

Affinity & Standard Series

Advert che pubblicizza le prime Squier Strat (a 22 tasti)Advert che pubblicizza le prime Squier Strat (a 22 tasti)
Le prime Bullet potevano essere considerate un esperimento: se la Fender voleva realmente rilanciare il marchio Squier, non doveva, almeno per il momento, fare riferimento alle Stratocaster più economiche di sempre, le Bullet.
Le nuove Squier Strat costavano solo 239,99 dollari, ma soprattutto non avevano un corpo in multistrato come le Bullet e le Squier coreane. La Fender non fu mai precisa sul legno utilizzato per il corpo di queste chitarre, perché dichiarava unicamente "solid hardwood" tra le specifiche, ma, probabilmente, si trattava prevalentemente di Agathis e a volte di ontano; inizialmente disponibili solo con tastiera in palissandro a ventidue tasti e nelle finiture Black, Torino Red e Arctic White, avevano una paletta piccola con il Black Silkscreen Logo,  meccaniche "covered" e Synchronous Tremolo a sei viti. 
Sulle prime Squier Strat il seriale era inciso sul neck plate insieme alla scritta "MADE IN CHINA", proprio come per le Bullet made in China, ed iniziava per "NC" o "YN"; successivamente fu spostato tutto sulla paletta.
Certo, la qualità era ancora bassa, a causa dei materiali utilizzati, ma il livello costruttivo era migliorato ed il prezzo era decisamente irrisorio, persino più basso delle bistrattate Squier coreane, tanto da prevalere in un mercato ferocemente competitivo come quello delle low-budget.
Con la nuova chitarra fu inaugurata una nuova serie, la Tradition Series, che nel '97 fu rinominata in Affinity Series.

Nel novembre del 1998 la serie fu rinnovata e la decal "MADE IN CHINA" venne sostituita con quella "Crafted in China". Fu introdotto il palettone al posto della paletta piccola, le tastiere passarono da ventidue a ventuno tasti, venne aggiunta la nuova finitura Baltic Blue ed in Indonesia iniziò la produzione del modello con tastiera in acero.
Contemporaneamente la serie Affinity venne ampliata con la Squier Mini, dalla scala più corta (22,7 pollici) con venti tasti, due soli pomelli (volume e tono) e ponte fisso.
Affinity Squier Strat - versione 2
1999 Squier Affinity Strat (reverb.com)
Squier Mini del 2000
Squier Mini del 2000 (reverb.com)
La serie Standard, che solo nel 1998 era stata per una decina di mesi relegata al Messico dopo l'esperienza coreana, tornò in oriente con i modelli Squier Standard Stratocaster, Squier Standard Fat Stratocaster e Squier Standard Double Fat Strat. Questa serie poteva essere considerata un gradino superiore all'Affinity. Le Standard erano tutte caratterizzate da un corpo in "solid hardwood" (probabilmente agathis e forse qualcuna in ontano) più spesso (45 mm contro i 40 mm delle nuove Affinity del 1999) da un palettone con lo Squier Gold Logo e meccaniche pressofuse, ventuno tasti e il Synchronous Tremolo a sei viti.
2000 Squier Standard Stratocaster (Courtesy of Paolo Quiresi)
2000 Squier Standard Stratocaster (Courtesy of Paolo Quiresi)
Queste chitarre furono tutte presentate al NAMM del 1999.
Le nuove Squier Affinity e Standard con tastiera in palissandro fabbricate in Cina nello stabilimento Yako, avevano il seriale che iniziava per "CY" (che stava per China Yako), quelle fabbricate a Dallan Dongfang avevano il seriale "CD" (China Dallan); i modelli con la tastiera in acero erano fabbricati in Indonesia nella fabbrica PT Cort avevano il seriale che iniziava per "IC" (Indonesia Cort).
Faceva eccezione la Mini che, pur avendo la tastiera in palissandro, era fabbricata in Indonesia nello stabilimiento PT Samick e, almeno iniazialmente, aveva il seriale che iniziava per "IS" (Indonesia Samick).

Nel maggio del 2000 la serie Affinity e quella Standard furono rinnovate ancora con l'aggiunta di nuove finiture ed edizioni limitate e con l'introduzione di un manico più sottile, detto "fast action", fortemente voluto da Keith Brawley, marketing manager Squier dal 2000, affinché queste chitarre avessero un profilo completamente diverso da tutte le Fender presenti sul mercato.

Le nuove Squier Affinity Strat avevano un corpo in ontano più piccolo delle Standard (40 mm) e un manico a ventuno tasti. Al modello base si aggiunse, nel 2001, quello con l'humbucker al ponte, la Squier Affinity Fat Strat (che nel 2007 prese il nome di Squier Affinity Stratocaster HSS). Edizioni speciali a parte, le nuove Affinity avevano solo la tastiera in palissandro ed erano fabbricate sia in Cina, sia in Indonesia. Solo dal 2004 tornarono le maple cap, fabbricate solo in Cina, mentre in Indonesia furono prodotte solo quelle con la tastiera in palissandro.

Al contrario le nuove Squier Standard Stratocaster avevano un corpo in agathis (ontano per i modelli speciali e per la finitura Cherry Sunburst), una tastiera a ventidue tasti, un palettone ridisegnato con la decal "STRATOCASTER" in caratteri cubitali e furono migliorate con un ponte Synchronous Twin-Pivot Tremolo e con nuovi pickup in Alnico, a differenza delle Affinity che mantennero i pickup ceramici.

Terza versione della Squier Standard Stratocaster, 2001, con in nuovo ponte twin pivot
Squier Standard Stratocaster del 2001, con il nuovo ponte twin pivot (reverb.com)
Verso la metà del 2013 la serie Affinity fu rinnovata e relegata alla sola Cina e sul palettone venne applicato un nuovo Squier Gold Logo, già presente dalla fine degli anni '90 sulla serie Standard. Nel 2018, a causa delle nuove restrizioni sull'uso del palissandro, questo legno venne sostituito dall'Indian Laurel sia nelle Affinity, sia nelle Standard.
Paletta piccola di una Squier Strat, serie Affinity, del 1997
Paletta piccola di una Squier Strat, serie Affinity, del 1997 (reverb.com)
Palettone della serie Affinity con Black Silkscreen Logo
Palettone della serie Affinity con Black Silkscreen Logo
Foto
Palettone della serie Affinity, 2014, con Gold Logo (fender.it)
Queste serie "di base" nel tempo furono ampliate anche con altri modelli: sul catalogo del 2000 la Standard includeva la Squier Standard Strat-7 Seven String Stratocaster (disponibile nella versione HSS e in quella HH hard-tail).
La Squier Standard Double Fat Strat-7 Seven String Stratocaster
La Squier Standard Strat-7 Seven String Stratocaster (reverb.com)
Nel 2004 fu presentata la Squier Black & Chrome Standard Stratocaster, alla quale si aggiunse, l'anno successivo, la versione "fat". Il palettone, il corpo e i pickup di queste chitarre erano neri, i pomelli e il battipenna cromati e le tastiere in palissandro molto scuro, tutte cose studiate per attrarre i più giovani che si avvicinavano alla sei corde suonando heavy metal, come ricorda Justin Norvell, in quel periodo marketing manager delle Squier: «Younger players mostly play aggressive music. [...] These guitars are for heavy guys».
Squier Black And Chrome Stratocaster HSS
La Squier Black And Chrome Stratocaster HSS del 2014 (fender.it)
Nel 2006, per la serie Affinity, fu commercializzata la tanto contestata ​Hello Kitty Stratocaster, disegnata per attrarre le aspiranti chitarriste, su cui era impressa l'effige del cartoon, munita di un solo humbucker e del solo pomello di volume. Fu realizzata anche la versione a scala corta, con tre single coil e due pomelli, e un basso. L'Hello Kitty finì nelle mani di molti musicisti e band famose, come Dave Navarro, Slash, Green Day e Bloc Party.
Immagine della Hello Kitty dal catalogo Squier
Hello Kitty Strat
Advert della Hello Kitty Stratocaster

Le Squier Deluxe

La serie Squier Deluxe nacque nel 2004 per portare ad un livello superiore il marchio Squier. La prima Squier Deluxe Stratocaster aveva un body in ontano, disponibile nelle finiture 3-Color Sunburst con flame maple top (made in Indonesia) e Antique Burst con quilt maple top (made in China), e montava pickup in alnico dai poli sfalsati. Nacque come edizione limitata, ma il suo successo fu tale che la sua produzione durò quattro anni. Non deve essere confusa con la più recente Squier Standard Strat FMT dal corpo in agathis con top in acero fiammato, appartenente alla Standard Series.
Ma la serie Deluxe include anche altri strumenti, tra cui la Squier Deluxe Hot Rails Strat, nata nel 2007 in Indonesia, con il corpo in tiglio e che montava tre pickup Duncan Designed HR-101 Hot Rails «for full sound and near-endless sustain», come recitava il catalogo, e le Squier Trans Satin Stratocaster, con il corpo in tiglio, e le Squier Satin Trans Fat Stratocaster e Squier Satin Trans Fat Stratocaster HH, entrambe con il corpo in mogano e con finiture satin o transparent.
Antonio Calvosa
Squier Deluxe Stratocaster FMT (Courtesy of Reverb)Squier Deluxe Stratocaster FMT (Courtesy of Reverb)

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Squier Deluxe Stratocaster QMT (Courtesy of Reverb)
Squier Deluxe Stratocaster QMT (Courtesy of Reverb)

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