Si scrive Amedeo Riccioni, ma si legge Handyman Custom Guitars. Sì, perchè Amedeo è (uno dei pochi) liutai che ancora costruiscono gli strumenti a mano, dall'inizio alla fine, da cui il nome Handyman. Inutile dire che, da amante del vintage, segue le tecniche costruttive del passato, scegliendo personalmente i legni, usando pickup selezionati (tra cui gli italianissimi Dreamsongs e Celentano) e dedicando molta attenzione alla verniciatura. La prima cosa che mi ha colpito delle Handyman è stata infatti la finitura alla nitro con l'effetto soft relic di alcune sue chitarre e quel leggero checking che ho visto solo sulle Fender degli anni d'oro e su alcuni strumenti moderni. Tanto che ho scelto Amedeo per riverniciare una delle mie chitarre, con un risultato davvero notevole.
Non solo: la chitarra deve essere comoda e performante, per cui Amedeo dedica molto tempo alla cura del settaggio dello strumento.
Non solo: la chitarra deve essere comoda e performante, per cui Amedeo dedica molto tempo alla cura del settaggio dello strumento.
Alcuni particolari nella finitura di una Handyman
Ma com'è nato Handyman? Nei primi anni '90 un suo amico, conoscendo le capacità artistiche di Amedeo, gli chiese di riparargli il basso che si era rotto in una caduta. Visto l'ottimo risultato ottenuto, decisero di costruire insieme una replica di una Gibson SG, vecchio pallino del liutaio di Morlupo. «Negli anni successivi mi sono da subito impegnato a ricercare nei segreti del legno e delle vernici l'ingrediente magico per lo strumento perfetto, inseguendo questo sogno come se fosse sempre il primo giorno, lavorando con molta umiltà e passione, ma spinto soprattutto da quel folle amore che ho per questo strumento», racconta Amedeo con la passione di chi, dopo tanto tempo, non ha mai spesso di amare il mondo delle chitarre.
Il segreto delle Handyman si può ricercare nei legni utilizzati, che provengono da vecchi blocchi degli anni '70. La loro selezione avviene durante la segatura, perché è proprio in quel momento che si riesce a capire la densità e la trama del legno, e quindi il modo in cui può suonare. «Sono convinto che ogni tipologia di legno abbia un suo “suono”, una sua “anima” e che abbia un peso e un'importanza reale nel suono finale del vostro strumento», racconta Amedeo.
Le misure dei tasti, il radius della tastiera, il profilo e la grandezza del manico sono cose molto personali e determinano il feeling che il chitarrista avrà con la chitarra. Il manico delle Handyman è realizzato interamente a mano, in modo totalmente personalizzato, con la giusta cura ai minimi particolari. Ovviamente questo comporta molte ore di lavoro e... qualche sacrificio (io stesso ho visto Amedeo gettare nel fuoco del suo camino alcuni manici che non lo soddisfacevano completamente).
«Ogni chitarrista ha un suo modo di suonare, una sua mano; quindi il lavoro dell'artigiano è capire le necessità del musicista per soddisfarlo fino in fondo», continua il liutaio. «La realizzazione di una chitarra non può essere solo un mero elenco di specifiche: il progetto deve nascere in primis grazie ad un'interazione e ad un confronto tra liutaio e chitarrista. Questo perché lo strumento deve essere indossato come un guanto, fatto su misura per chi lo suona».
Le misure dei tasti, il radius della tastiera, il profilo e la grandezza del manico sono cose molto personali e determinano il feeling che il chitarrista avrà con la chitarra. Il manico delle Handyman è realizzato interamente a mano, in modo totalmente personalizzato, con la giusta cura ai minimi particolari. Ovviamente questo comporta molte ore di lavoro e... qualche sacrificio (io stesso ho visto Amedeo gettare nel fuoco del suo camino alcuni manici che non lo soddisfacevano completamente).
«Ogni chitarrista ha un suo modo di suonare, una sua mano; quindi il lavoro dell'artigiano è capire le necessità del musicista per soddisfarlo fino in fondo», continua il liutaio. «La realizzazione di una chitarra non può essere solo un mero elenco di specifiche: il progetto deve nascere in primis grazie ad un'interazione e ad un confronto tra liutaio e chitarrista. Questo perché lo strumento deve essere indossato come un guanto, fatto su misura per chi lo suona».
La Handyman 25° Anniversary Model S
Amedeo si è specializzato anche nel realizzare repliche di chitarre che hanno fatto la storia, dando la possibilità a tutti quanti di vedere, tra le proprie mani, gli strumenti dei propri idoli ad un prezzo accessibile.
La Handyman Just One Night Model S è stata realizzata cercando di replicare nei migliore dei modi la celebre Blackie di Eric Clapton, utilizzando per la sua realizzazione lo stesso fondo desert sand usato dalla Fender nella seconda metà degli anni '50 come base coprente per i colori. Anche la reliccatura dello strumento e la chiavetta dorata del mi alto replicano fedelmente lo strumento originale.
Gli amanti di Clapton di sicuro non potranno non subire il fascino Handyman Layla Tribute, di cui Amedeo ha riprodotto, fedelmente, anche la verniciatura asimmetrica: il bordo nero dell'originale, infatti, è più spesso da un lato rispetto all'altro.
Ovviamente non poteva mancare anche la replica di un grande classico Fender, la Mary Kaye. La chitarra è stata realizzata utilizzando per il body un unico pezzo di frassino degli anni '50, dalla finitura blonde alla nitrocellulosa con il classico effetto cracking, acero bird's eye per il manico e hardware dorato.
E ora, per concludere, alcune delle Handyman preferite. Per chi vuole approfondire, segnalo il sito di Amedeo Riccioni.