Nel corso del Winter NAMM del 2017 di Anaheim, California, la Fender annunciò il lancio della Limited Edition Exotic Collection, che includeva versioni premium di alcune delle serie Fender più popolari: American Professional, American Elite e American Vintage. Le Stratocaster, le Telecaster, le Jazzmaster e i Jazz Bass di questa serie furono costruiti utilizzando legni insoliti rispetto a quelli impiegati di solito per questi strumenti, come mogano, shedua, blackwood malese e pino.
«The 2017 Limited Edition Exotic Collection is the perfect way to build on the success of our American Professional, American Elite and American Vintage guitars», dichiarò Justin Norvell, Vice Presidente della Fender.
Tutti i modelli avevano un neck plate con l'incisione Limited Edition.
«The 2017 Limited Edition Exotic Collection is the perfect way to build on the success of our American Professional, American Elite and American Vintage guitars», dichiarò Justin Norvell, Vice Presidente della Fender.
Tutti i modelli avevano un neck plate con l'incisione Limited Edition.
Limited Edition Shedua Top Stratocaster
La Limited Edition Shedua Top Stratocaster era una chitarra dal corpo in okoume, ricco di armoniche, e dal top in shedua, un legno spesso chiamato ovangkal. «It comes out of Central Africa and gets a nice figure to it», spiegò Mike Born, director of wood technology nella Fender. «It’s a little like rosewood as a top».
Il modello, in edizione limitata, presentava, proprio come l'American Professional, i tre nuovissimi single coil V-Mod di Tim Shaw, il nuovo circuito treble-bleed e il nuovo profilo moderno del manico Deep "C". Il suo battipenna in alluminio anodizzato si sposava benissimo con il top in shedua.
La Limited Edition Shedua Top Stratocaster era una chitarra dal corpo in okoume, ricco di armoniche, e dal top in shedua, un legno spesso chiamato ovangkal. «It comes out of Central Africa and gets a nice figure to it», spiegò Mike Born, director of wood technology nella Fender. «It’s a little like rosewood as a top».
Il modello, in edizione limitata, presentava, proprio come l'American Professional, i tre nuovissimi single coil V-Mod di Tim Shaw, il nuovo circuito treble-bleed e il nuovo profilo moderno del manico Deep "C". Il suo battipenna in alluminio anodizzato si sposava benissimo con il top in shedua.
Limited Edition American Professional Mahogany Stratocaster
Questa chitarra univa le classiche linee delle Stratocaster al mogano dell'Honduras, recuperato dagli alberi abbattuti dall'uragano Mitch del 1998. Sul bordo del quilted maple top dalla finitura Violin Burst, spiccava un elegante binding che riprendeva il colore nero del battipenna.
Anche su questo modello furono montati tre pickup single-coil V-Mod, del circuito treble-bleed e del profilo moderno del manico Deep "C" associato ai tasti narrow-tall, già presenti sulle American Professional.
Questa chitarra univa le classiche linee delle Stratocaster al mogano dell'Honduras, recuperato dagli alberi abbattuti dall'uragano Mitch del 1998. Sul bordo del quilted maple top dalla finitura Violin Burst, spiccava un elegante binding che riprendeva il colore nero del battipenna.
Anche su questo modello furono montati tre pickup single-coil V-Mod, del circuito treble-bleed e del profilo moderno del manico Deep "C" associato ai tasti narrow-tall, già presenti sulle American Professional.
Limited Edition American Vintage ’59 Pine Stratocaster
La Limited Edition American Vintage ’59 Pine Stratocaster era una chitarra il cui corpo in pino si rifaceva ai prototipi dei primi anni della Fender. Il legno utilizzato, stagionato di almeno cento anni, era stato fornito dalla Buckstaff Company in Oshkosh, Wisconsin. «We thermally treated it to reduce the weight and that also gives it an aged guitar sound and darkens the color a little», dichiarò Mike Born. «We don’t have to add stain to it. It’s natural. And all the defects like the knots in the wood and old bolt holes are all included».
Lo strumento era munito di tre single coil Limited American Vintage '59 e di una tastiera in acero con ventuno tasti narrow-tall e raggio di curvatura di 9.5 pollici, ideale per i chitarristi più moderni.
Antonio Calvosa
La Limited Edition American Vintage ’59 Pine Stratocaster era una chitarra il cui corpo in pino si rifaceva ai prototipi dei primi anni della Fender. Il legno utilizzato, stagionato di almeno cento anni, era stato fornito dalla Buckstaff Company in Oshkosh, Wisconsin. «We thermally treated it to reduce the weight and that also gives it an aged guitar sound and darkens the color a little», dichiarò Mike Born. «We don’t have to add stain to it. It’s natural. And all the defects like the knots in the wood and old bolt holes are all included».
Lo strumento era munito di tre single coil Limited American Vintage '59 e di una tastiera in acero con ventuno tasti narrow-tall e raggio di curvatura di 9.5 pollici, ideale per i chitarristi più moderni.
Antonio Calvosa