YOU WON’T PART WITH YOURS EITHER E L’AGENZIA PERINE/JACOBY
“You Won’t Part with Yours Either” dell'agenzia Perine/Jacoby è stata una delle campagne promozionali di maggior successo e storicamente più importanti per la Fender. Esprimeva il legame che un musicista sviluppava con il suo strumento musicale che, in un certo senso, era la sua voce, il suo migliore amico, se non addirittura il suo amante, e giocava con questa idea di attaccamento esagerato raffigurando musicisti di tutte le età che non volevano lasciare incustodite le loro preziose chitarre Fender.
Ogni volantino mostrava persone che trasportavano strumenti Fender in una serie di ambientazioni improbabili: mentre ballavano, giocavano a calcio, facevano surf, paracadutismo, immersioni subacquee e altre situazioni insolite. Uno di essi raffigurava perfino un uomo sdraiato nella sua bara con in mano una Fender, anche se Don Randall, presidente della Fender Sales, nonostante avesse capito l’umorismo dietro quell’immagine, la giudicava troppo estrema e non venne mai pubblicata.
La Perine/Jacoby era un'agenzia con sede a Newport Beach che, tra il 1957 e il 1969, si occupò della grafica per la Fender, realizzando pubblicità e cataloghi moderni e brillanti. La loro visione artistica all’avanguardia aiutò la Fender a diventare da produttore locale di chitarre ad un gigante dell'industria musicale.
Dal 1946 al 1953 gli annunci pubblicitari della Fender erano stati progettati o strettamente supervisionati dallo stesso Don Randall, ma senza risultati convincenti poiché Francis Hall, proprietario di Radio-Tel, distributore esclusivo dei prodotti Fender fino ai primi del 1953, limitava quanti annunci venissero effettivamente pubblicati.
Quando nel 1953 nacque la Fender Sales, Randall incrementò la pubblicità su riviste come Music Trades, International Musician e Down Beat, avvalendosi di designer per lavori specifici. Nel 1955 Don assunse Stanley Compton come assistente per aiutarlo a creare volantini e cataloghi, oltre a molte altre mansioni. Nonostante ciò, man mano che la Fender Sales si espandeva, la necessità di un’agenzia pubblicitaria professionale a tempo pieno divenne sempre più evidente. |
Stan Compton chiamò Bob Perine dopo aver visto un suo annuncio fatto per la Rickenbacker pubblicato sulla rivista Music Trades nel 1957, chiedendogli se fosse disposto a fare qualcosa di simile per la Fender.
Oltre ad essere un chitarrista piuttosto bravo, Bob era un eccellente fotografo e un importante pittore ad acquerello - era membro della California Watercolor Society e le sue opere furono esposte in numerose mostre e collezioni in tutto il paese.
Bob Perine e Ned Jacoby erano stati compagni di scuola presso il famoso Chouinard Art Institute a Los Angeles. Dopo la laurea, Bob iniziò ad insegnare all'Università dell'Alabama, mentre Ned a lavorare come assistente di Jack Roberts, co-fondatore di quella che sarebbe diventata la più grande agenzia pubblicitaria dell'Ovest, la Carson-Roberts. Successivamente, negli anni ‘50, Ned lavorò per un'agenzia pubblicitaria al centro di Los Angeles.
Oltre ad essere un chitarrista piuttosto bravo, Bob era un eccellente fotografo e un importante pittore ad acquerello - era membro della California Watercolor Society e le sue opere furono esposte in numerose mostre e collezioni in tutto il paese.
Bob Perine e Ned Jacoby erano stati compagni di scuola presso il famoso Chouinard Art Institute a Los Angeles. Dopo la laurea, Bob iniziò ad insegnare all'Università dell'Alabama, mentre Ned a lavorare come assistente di Jack Roberts, co-fondatore di quella che sarebbe diventata la più grande agenzia pubblicitaria dell'Ovest, la Carson-Roberts. Successivamente, negli anni ‘50, Ned lavorò per un'agenzia pubblicitaria al centro di Los Angeles.
Nel 1956, dopo aver lavorato come freelance per diversi anni, Bob e Ned decisero di collaborare e si trasferirono da Los Angeles alla più tranquilla e fresca Orange County, dove trovarono uno spazio in affitto alla 29th Street, proprio di fronte al canale Rhine, vicino alle barche da pesca di Newport Harbor, e iniziarono a bussare alle porte delle giovani industrie che stavano spuntando come funghi nei dintorni.
Per decidere chi avrebbe visto il proprio nome per primo su quello dell’agenzia pubblicitaria, Bob e Ned lanciarono moneta, Bob vinse e la loro azienda si chiamò Perine/Jacoby.
Iniziarono a lavorare per la Fender quasi immediatamente dopo essersi stabiliti lì, prima con Stan Compton e poi con Jim Williams, che venne assunto come direttore della pubblicità della Fender. Ned e Bob iderarono pubblicità innovative per riviste (una delle prime mostrava una foto a raggi X di un Twin Amp) utilizzando la fotografia in modo informale, disinvolto e illustrativo. Ad esempio, la campagna pubblicitaria “You Won’t Part with Yours Either” raffigurava situazioni immaginarie in cui i chitarristi erano impegnati in altre attività o esperienze. Fino a quel momento la fotografia usata per scopi pubblicitari tendeva ad essere rigida e noiosa, tipica di uno studio fotografico, mentre Bob e Ned ne facevano un uso del tutto anticonformista. |
Bob Perine si impegnò al 100% nel suo lavoro per la Fender perché amava molto la musica e credeva davvero nei prodotti Fender. Era così impegnato che Ned realizzò le prime quattro o cinque pubblicità “You Won’t Part with Yours Either”, come quella del sub o un'altra con George Hall, un amico di Ned e Bob, nel ruolo del ragazzo in piedi su un autobus affollato.
Realizzò anche quella con George alla guida della piccola Isetta insieme alla sua chitarra Fender e all'amplificatore, ignorando completamente la ragazza carina (interpretata da Beverly Hall, moglie di George) in piedi all'angolo di strada che chiedeva un passaggio, poiché non c’era abbastanza spazio per lei!
Dopo quei primi quattro o cinque servizi fotografici per la serie “You Won’t Part with Yours Either”, Bob iniziò ad occuparsene in modo esclusivo.
Dopo quei primi quattro o cinque servizi fotografici per la serie “You Won’t Part with Yours Either”, Bob iniziò ad occuparsene in modo esclusivo.
Altre frasi utilizzate da Bob e Ned per le pubblicità delle Fender erano “Wherever you’ll go, you’ll find Fender” e “The Most Imitated Guitar in the World”. In particolare un volantino di quest’ultima serie raffigurava tre uomini accovacciati accanto a una Jaguar con metro e calibro, suggerendo che il design delle Fender veniva inevitabilmente copiato, anche segretamente, ma questo era la prova che Leo Fender era il principale sviluppatore della chitarra elettrica solid-body e i suoi strumenti sarebbero restati il punto di riferimento per sempre.
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In un articolo scritto per il numero di settembre 1997 della rivista Vintage Guitar, Bob Perine affermò che sia Randall che Compton erano fermamente convinti che il mercato degli adolescenti era di vitale importanza per la Fender perché in quel periodo molti ragazzi erano incoraggiati a prendere lezioni di chitarra, e loro rappresentavano il mercato principale delle chitarre 3/4 e per il Champs, cioè per tutti quegli strumenti che erano stati ideati per principianti e studenti. Gli amplificatori e le chitarre Fender erano infatti adatti sia ai musicisti affermati e ai professionisti, ma erano anche adatti a chiunque fosse entusiasta di fare musica con strumenti a corda indipendentemente dall’età!
Pertanto, Bob indirizzò molte delle pubblicità delle chitarre Fender verso i giovani musicisti, e per questo partecipò a numerosi eventi per adolescenti e ragazzi nel sud della California, cercando tra gli sconosciuti quelli che potevano essere i modelli migliori per le foto. La figlia di Bob, Jorli, così come le sue sorelline Lisa e la più piccola Terri, è stata fotografata molte volte per le vecchie pubblicità Fender, insieme alle loro compagne di scuola come Sue Zimmerman, Lynn Day e Annette Hansen.
Pertanto, Bob indirizzò molte delle pubblicità delle chitarre Fender verso i giovani musicisti, e per questo partecipò a numerosi eventi per adolescenti e ragazzi nel sud della California, cercando tra gli sconosciuti quelli che potevano essere i modelli migliori per le foto. La figlia di Bob, Jorli, così come le sue sorelline Lisa e la più piccola Terri, è stata fotografata molte volte per le vecchie pubblicità Fender, insieme alle loro compagne di scuola come Sue Zimmerman, Lynn Day e Annette Hansen.
Bob ha anche scattato foto di conoscenti personali e perfetti estranei, come il surfista Jon Martin, che è stato ritratto con una Fender Jaguar mentre faceva surf per un classico servizio fotografico pubblicitario del 1965: “I went to the beach, hired this guy on the spot — sorry, I don’t remember his name - paid him a little money”, raccontò Bob. “He slung his Jaguar over his shoulder, paddled out on his board, turned around, and took off on the first good wave.”
C’era anche una ragazza surfista che appare in diverse vecchie pubblicità Fender, come “Fender Makes Music to Surf by” e “For Surfing Sounds Nothing Matches Fender”, datate settembre 1964. Era conosciuta lungo la costa come “Banzai Betty”, ma il suo vero nome era Elizabeth Carhart, nota anche come “Edie” ed era di Laguna Beach - “Edie” e “Betty” erano abbreviazioni di Elizabeth.
Quando la CBS assunse il controllo nel 1965, Bob Perine continuò fino al 1969 sotto la direzione di Charlie Rosenthal. Dopo circa un anno Bob si trasferì a San Diego e prima della fine del 1970 l'agenzia Perine/Jacoby si sciolse.
Quando la CBS assunse il controllo nel 1965, Bob Perine continuò fino al 1969 sotto la direzione di Charlie Rosenthal. Dopo circa un anno Bob si trasferì a San Diego e prima della fine del 1970 l'agenzia Perine/Jacoby si sciolse.
FAIRY TALE-THEMED E ALTRE PUBBLICITÁ FENDER NELL’ERA CBS
Nel 1975, Bruce Wolfe illustrò sei pubblicità Fender dai colori surreali e ingegnosamente ipirati alle fiabe, raffigurando una serie di personaggi delle favole che utilizzavano chitarre, bassi, amplificatori e unità di effetti Fender. Con immagini psichedeliche e elaborate, queste popolari pubblicità furono pubblicate tra il 1975 e il 1976 su riviste come Guitar Player, Rolling Stone e National Lampoon, nonché nel catalogo da collezione Collected Works of Fender 1976.
Negli anni ‘70, inoltre, la Fender decise di rinnovare la classica serie di annunci “You won’t part with yours either”, oltre a proporre moderne pubblicità a colori con illustrazioni in stile cartoon basate sui temi “World’s Favorite” e “You get there faster on a Fender”, pubblicate tra il 1973 e il 1974.
Negli anni ‘70, inoltre, la Fender decise di rinnovare la classica serie di annunci “You won’t part with yours either”, oltre a proporre moderne pubblicità a colori con illustrazioni in stile cartoon basate sui temi “World’s Favorite” e “You get there faster on a Fender”, pubblicate tra il 1973 e il 1974.