Overdrive
Il pedale in questione è un dual overdrive boutique di fattura elevatissima, realizzato dall'italianissima Tefi Vintage Lab, azienda che produce tutto rigorosamente a mano.
Lo stompbox è molto robusto ma leggero e spicca per la qualità della componentistica, per la precisione nei cablaggi e per l'assemblaggio chiaro ed efficiente.
All'interno del pedale si trova l'alloggiamento per una batteria da 9V; all'esterno, partendo da sinistra verso destra, sono presenti i controlli del volume di uscita e di gain del primo overdrive, chiamato "low gain"; in comune i due overdrive hanno il contour, manopola che lavora come filtro aprendo le frequenze medie quando ruotata in senso orario. A seguire è presente la sezione del secondo overdrive, quello "high gain", anche'esso munito dei controlli, separati, di volume e di gain. In basso sono visibili due switch, quello on/off ed quello che controlla il cambio tra i due overdrive.
Sul retro è presente l'ingresso per l'adattatore a 9V.
Per quanto riguarda le sonorità, il Gainover ha una sua personalità: più che richiamare pedali del tipo TS9, tende a riprodurre la naturale saturazione delle valvole dei vecchi Plexi o del JCM 800; quindi è un overdrive a grana grossa, ideale per il blues e per le ritmiche hard rock. Durante il test il pedale è stato provato in varie configurazioni, come boost del canale pulito (con il low gain a zero) e come crunch sfruttando il secondo canale. Ma è possibile usare anche i due canali con gain e volumi diversi in modo da avere un suono per le ritmiche su un canale ed uno a volume maggire, utile per gli assoli, sull'altro.
Questo overdrive suona benissimo sia con le dita che con i il plettro ed è sempre molto dinamico, tanto che, suonando piano con il canale low gain al massimo della saturazione, si ottengono suoni quasi del tutto clean ma, a poco a poco, spingendo sempre di più, si arriva al crunch.
Come al solito Giovanni Trapani mostrerà le varie possibilità e sfumature sonore che questo splendido dual overdrive riserva.
Lo stompbox è molto robusto ma leggero e spicca per la qualità della componentistica, per la precisione nei cablaggi e per l'assemblaggio chiaro ed efficiente.
All'interno del pedale si trova l'alloggiamento per una batteria da 9V; all'esterno, partendo da sinistra verso destra, sono presenti i controlli del volume di uscita e di gain del primo overdrive, chiamato "low gain"; in comune i due overdrive hanno il contour, manopola che lavora come filtro aprendo le frequenze medie quando ruotata in senso orario. A seguire è presente la sezione del secondo overdrive, quello "high gain", anche'esso munito dei controlli, separati, di volume e di gain. In basso sono visibili due switch, quello on/off ed quello che controlla il cambio tra i due overdrive.
Sul retro è presente l'ingresso per l'adattatore a 9V.
Per quanto riguarda le sonorità, il Gainover ha una sua personalità: più che richiamare pedali del tipo TS9, tende a riprodurre la naturale saturazione delle valvole dei vecchi Plexi o del JCM 800; quindi è un overdrive a grana grossa, ideale per il blues e per le ritmiche hard rock. Durante il test il pedale è stato provato in varie configurazioni, come boost del canale pulito (con il low gain a zero) e come crunch sfruttando il secondo canale. Ma è possibile usare anche i due canali con gain e volumi diversi in modo da avere un suono per le ritmiche su un canale ed uno a volume maggire, utile per gli assoli, sull'altro.
Questo overdrive suona benissimo sia con le dita che con i il plettro ed è sempre molto dinamico, tanto che, suonando piano con il canale low gain al massimo della saturazione, si ottengono suoni quasi del tutto clean ma, a poco a poco, spingendo sempre di più, si arriva al crunch.
Come al solito Giovanni Trapani mostrerà le varie possibilità e sfumature sonore che questo splendido dual overdrive riserva.