Distorsore
Nel test di oggi non viene testato un distorsore, ma "Il Distorsore", della VDL Analogics. Il pedale è costruito interamente a mano in Italia, per cui fa parte di quella fascia di pedali boutique dove ogni aspetto è curato nei minimi dettagli.
Il Distorsore si ispira ai suoni degli ampli valvolari di taglio British, con una varietà di colori sonori davvero ampia.
Le caratteristiche di questo Stompbox possono essere modulate tramite le manopole Post, ossia il volume generale di uscita, Filtro, che si occupa della gestione dell'equalizzazione e Gain, che regola la quantità di guadagno del segnale. L'ultimo pomello è il Variable Clipping, che agisce sulla forma d'onda e sulle armoniche, con la possibilità di selezionare tre voci completamente diverse tra loro come frequenze, gain e volume.
Sul pedale è presente anche una levetta per poter “boostare” le frequenze basse, molto utile per ingrossare in maniera naturale il suono delle chitarre con i single coil, e, al centro, il tasto on/off con un led che segnala la sua attivazione.
Ai lati del pedale sono ovviamente presenti l'In e l'Out, mentre sul retro si trovano l'ingresso per l'adattatore a 9v ed una levetta che consente di far lavorare il pedale in modalità "MKI" o "MKII", per cui il pedale risponderà in maniera differente se si sceglierà le prima o la seconda opzione.
Per quanto riguarda le sonorità il pedale può essere impiegato in generi che vanno dal Blues, al Rock, all'Hard Rock, ma non è adatto a generi spinti come Metal e affini.
Il suono che viene fuori è molto dinamico, ottimo se si lavora con le dita e con il volume della chitarra, mai zanzaroso, anche nelle regolazioni estreme; è possibile ottenere anche Crunch molto cremosi se non si esagera con il Gain e si lavora con il filtro.
Nel video avrete un assaggio delle caratteristiche di questo bel pedale Made in Italy.
Il Distorsore si ispira ai suoni degli ampli valvolari di taglio British, con una varietà di colori sonori davvero ampia.
Le caratteristiche di questo Stompbox possono essere modulate tramite le manopole Post, ossia il volume generale di uscita, Filtro, che si occupa della gestione dell'equalizzazione e Gain, che regola la quantità di guadagno del segnale. L'ultimo pomello è il Variable Clipping, che agisce sulla forma d'onda e sulle armoniche, con la possibilità di selezionare tre voci completamente diverse tra loro come frequenze, gain e volume.
Sul pedale è presente anche una levetta per poter “boostare” le frequenze basse, molto utile per ingrossare in maniera naturale il suono delle chitarre con i single coil, e, al centro, il tasto on/off con un led che segnala la sua attivazione.
Ai lati del pedale sono ovviamente presenti l'In e l'Out, mentre sul retro si trovano l'ingresso per l'adattatore a 9v ed una levetta che consente di far lavorare il pedale in modalità "MKI" o "MKII", per cui il pedale risponderà in maniera differente se si sceglierà le prima o la seconda opzione.
Per quanto riguarda le sonorità il pedale può essere impiegato in generi che vanno dal Blues, al Rock, all'Hard Rock, ma non è adatto a generi spinti come Metal e affini.
Il suono che viene fuori è molto dinamico, ottimo se si lavora con le dita e con il volume della chitarra, mai zanzaroso, anche nelle regolazioni estreme; è possibile ottenere anche Crunch molto cremosi se non si esagera con il Gain e si lavora con il filtro.
Nel video avrete un assaggio delle caratteristiche di questo bel pedale Made in Italy.