Nonostante precedeva l'assemblaggio finale di alcune settimane o mesi, la data segnata sul manico della Fender Stratocaster è di solito considerata dai collezionisti la sua data di nascita per la frequenza con cui è stata apposta nel corso degli anni. Infatti, i manici sono sempre stati datati, con la sola eccezione di pochi mesi tra la primavera del 1959 e l'inizio del 1960 e degli anni compresi tra il 1973 e il 1981, periodi in cui si preferisce datare lo strumento con le date apposte sul corpo o in altri modi. Secondo la leggenda, i manici fatti nella seconda metà del 1959 sono privi di data a causa delle lamentele di un chitarrista che sosteneva di aver trovato delle scritte oscene sul manico.
Le date erano segnate sul tacco del manico sotto l'innesto del truss rod, prima della finitura. In base al periodo di produzione, sono state utilizzate differenti tipologie di datazione.
Le date erano segnate sul tacco del manico sotto l'innesto del truss rod, prima della finitura. In base al periodo di produzione, sono state utilizzate differenti tipologie di datazione.
date a matita
Fino a marzo 1962
Le date erano segnate a mano in numeri, separati da un trattino o da una barra, con una matita. Il giorno di solito non era indicato, anche se talvolta può essere presente sulle Stratocaster del 1954.
Molte volte, fino alla metà degli anni '50, l'operaio che faceva il controllo qualità del manico apponeva le sue iniziali vicino alla data. Quelle più comuni sono "TG", che sta per Tadeo Gomez, e "XA" per Xavier Armenta. Ad esempio "TG-7-54" vuol dire "Tadeo Gomez, luglio del 1954".
A tale proposito è importante precisare che Tadeo o Xavier non avevano mai costruito nessun manico da soli. Ci sono molte foto che documentano che la costruzione del manico in fabbrica era un processo a più step ed ogni operaio si occupava solo di un singolo passaggio.
Le date erano segnate a mano in numeri, separati da un trattino o da una barra, con una matita. Il giorno di solito non era indicato, anche se talvolta può essere presente sulle Stratocaster del 1954.
Molte volte, fino alla metà degli anni '50, l'operaio che faceva il controllo qualità del manico apponeva le sue iniziali vicino alla data. Quelle più comuni sono "TG", che sta per Tadeo Gomez, e "XA" per Xavier Armenta. Ad esempio "TG-7-54" vuol dire "Tadeo Gomez, luglio del 1954".
A tale proposito è importante precisare che Tadeo o Xavier non avevano mai costruito nessun manico da soli. Ci sono molte foto che documentano che la costruzione del manico in fabbrica era un processo a più step ed ogni operaio si occupava solo di un singolo passaggio.
date timbrate
Da marzo 1962 al 1973
La data non era più segnata a mano, ma timbrata con un inchiostro blu scuro, nero, rosso o verde, sempre sotto l'innesto del truss rod. Oltre all'anno e al mese (non più indicato con i numeri, ma con le sue tre lettere iniziali), era stampato anche un numero che indicava il tipo di chitarra e una lettera da "A" a "D" che si riferiva alla larghezza del manico al capotasto.
In particolare, la Stratocaster era indicata dai numeri:
Il codice usato invece per la larghezza del manico al capotasto era il seguente:
Secondo questa tabella quello indicato come "B", il più comune, era il manico standard, mentre gli altri potevano essere pagando un sovrapprezzo.
La data non era più segnata a mano, ma timbrata con un inchiostro blu scuro, nero, rosso o verde, sempre sotto l'innesto del truss rod. Oltre all'anno e al mese (non più indicato con i numeri, ma con le sue tre lettere iniziali), era stampato anche un numero che indicava il tipo di chitarra e una lettera da "A" a "D" che si riferiva alla larghezza del manico al capotasto.
In particolare, la Stratocaster era indicata dai numeri:
- "2", tra il 1962 e novembre del 1965 (manico con paletta piccola)
- "13" tra il mese di dicembre del 1965 e la fine del 1967 (sui manici con paletta grande e meccaniche Kluson)
- "22" tra il 1967 e il mese di aprile del 1973 (sui manici con paletta grande e Fender Keys)
- "09" dal 1972 (ma fino all'aprile del 1973 era ancora presente anche "22")
Il codice usato invece per la larghezza del manico al capotasto era il seguente:
- "A" = 1 1/2" (1.500") narrow
- "B" = 1 5/8" (1.625") standard
- "C" = 1 3/4" (1.750") wide
- "D" = 1 7/8" (1.875") extra wide
Secondo questa tabella quello indicato come "B", il più comune, era il manico standard, mentre gli altri potevano essere pagando un sovrapprezzo.
Fine degli anni '60
Contemporaneamente a quello precedente la Fender iniziò ad usare un altro sistema di datazione, completamente numerico a 6,7 o 8 cifre, indicante anche il lotto e in genere stampato con un timbro verde. I caratteri potevano essere leggermente più piccoli o più grandi del precedente codice.
Contemporaneamente a quello precedente la Fender iniziò ad usare un altro sistema di datazione, completamente numerico a 6,7 o 8 cifre, indicante anche il lotto e in genere stampato con un timbro verde. I caratteri potevano essere leggermente più piccoli o più grandi del precedente codice.
Tuttavia esistono delle rare eccezioni, in modo particolare sulle Stratocaster fatte tra il 1970 e il 1971.
Ad esempio, questo manico del 1970 Strat è stato timbrato con l'ambiguo codice "22 21 202B". "22" indica il modello (Stratocaster) e "B" la larghezza al capotasto standard, ma "202" non si riferisce né al mese, né all'anno. |
Tra il 1972 e il 1980
La Fender usò un altro codice per datare il manico, numerico e a otto cifre, rosso o verde, che indicava anche il tipo di tastiera e la settimana di produzione. Tuttavia quello vecchio non fu abbandonato fino all'aprile del 1973, quindi, per un po' di tempo, la Fender ha fabbricato manico sui cui potevano essere stampati sia il codice vecchio, sia quello nuovo.
Ancora una volta furono modificati i numeri che indicavano il modello: la Stratocaster era ora identificata con il codice "09". Inoltre "00" e "01" indicavano la tastiera per il palissandro, "02" (raro) quella in acero e "03" quelle con acero e palissandro su manico con skunk stripe.
Gli otto numeri potevano essere divisi in due blocchi separati a volte da simboli differenti, come "x", "-", "•", "½" o "¼".
La Fender usò un altro codice per datare il manico, numerico e a otto cifre, rosso o verde, che indicava anche il tipo di tastiera e la settimana di produzione. Tuttavia quello vecchio non fu abbandonato fino all'aprile del 1973, quindi, per un po' di tempo, la Fender ha fabbricato manico sui cui potevano essere stampati sia il codice vecchio, sia quello nuovo.
Ancora una volta furono modificati i numeri che indicavano il modello: la Stratocaster era ora identificata con il codice "09". Inoltre "00" e "01" indicavano la tastiera per il palissandro, "02" (raro) quella in acero e "03" quelle con acero e palissandro su manico con skunk stripe.
Gli otto numeri potevano essere divisi in due blocchi separati a volte da simboli differenti, come "x", "-", "•", "½" o "¼".
Va tuttavia considerato che, nei primi anni in cui venne usato questo codice, gli ultimi due numeri erano a volta invertiti e quindi l’anno era indicato dall’ultima cifra.
Inoltre, negli anni '70:
Sul manico potevano essere presenti altri timbri: uno "INSP" cerchiato o, dalla fine degli anni '70, uno "FRR" cerchiato, che stava per “Fender/Rogers/Rhodes”, con un codice numerico del tipo SSAG (che talvolta era presente anche sul corpo nella tasca del manico o sotto il battipenna), in cui "SS" indica la settima, "A" l'anno e "G" il giorno della settimana. "0304" indicava quindi la terza settimana del 1980, giovedì. Queste date però erano riferite al quality check dello strumento.
Sul manico potevano essere presenti altri timbri: uno "INSP" cerchiato o, dalla fine degli anni '70, uno "FRR" cerchiato, che stava per “Fender/Rogers/Rhodes”, con un codice numerico del tipo SSAG (che talvolta era presente anche sul corpo nella tasca del manico o sotto il battipenna), in cui "SS" indica la settima, "A" l'anno e "G" il giorno della settimana. "0304" indicava quindi la terza settimana del 1980, giovedì. Queste date però erano riferite al quality check dello strumento.
Dall'autunno del 1981:
Con lo scopo di evidenziare un miglior controllo di qualità sui suoi strumenti, la Fender iniziò ad applicare sul manico due codici più decifrabili che mostravano chiaramente l'anno: uno timbrato sul tacco - anche se sulle prime American Standard la data segnata a matita - e un altro tramite un adesivo di "ispezione" che oltre alla data del quality check indicava anche l'addetto al controllo qualità nella parte di congiunzione manico-corpo.
Con lo scopo di evidenziare un miglior controllo di qualità sui suoi strumenti, la Fender iniziò ad applicare sul manico due codici più decifrabili che mostravano chiaramente l'anno: uno timbrato sul tacco - anche se sulle prime American Standard la data segnata a matita - e un altro tramite un adesivo di "ispezione" che oltre alla data del quality check indicava anche l'addetto al controllo qualità nella parte di congiunzione manico-corpo.
Sulle Elite Stratocaster venne usato un timbro in cui la data era ancora più evidente (es.: DEC 9 1983), mentre sulle Vintage reissue, nel rispetto del vecchio modo di datare i manici, la Fender preferì scrivere a matita la data esatta di produzione (es.:1/14/83).