È sorprendente come, nel pieno degli elettronici anni '80, tra le prime posizioni delle classifiche discografiche figurasse il classico shuffle di Stevie Ray Vaughan Pride and Joy.
Tuttavia, nello stesso anno, Stevie era presente in queste classifiche anche nelle parti chitarristiche di Let's Dance, singolo di David Bowie del 1983, che figurò per ben tre settimane al primo posto delle vendite. Il primo incontro tra il trasformista e il chitarrista texano ci fu dopo l'esibizione di Stevie Ray Vaughan al Montreux Jazz Festival del 1982. |
David rimase tanto estasiato dalla performance di Stevie, che qualche tempo dopo dichiarò di non aver mai visto nessuno suonare la chitarra così bene dai tempi di Jeff Beck con i Tridents.
Stevie Ray Vaughan non conosceva bene i lavori di Bowie, ma parlarono insieme per ore di musica, di funky, del texas blues e delle sue origini, e alla fine David gli propose una collaborazione.
Il chitarrista di Austin partecipò alle registrazioni dei brani dell'album di David Bowie, come le famose Let's Dance e China Girl; tuttavia quello in cui si nota di più lo stile di Stevie Ray Vaughan è uno dei brani meno famosi dell'album, Cat People (Putting Out the Fire).
Secondo quanto riportato da Alan Paul e Andy Aledort su Texas Flood, un libro su SRV, lo stile di Stevie Ray su Let's Dance colpì alla sprovvista lo stesso Eric Clapton:
«I was driving, and ‘Let’s Dance’ came on the radio», ricorda Slowhand. «I stopped my car and said, ‘I have to know who this guitar player is today. Not tomorrow, but today. This has only happened to me three or four times ever, and probably not for anyone in between Duane Allman and Stevie».
Dopo l'uscita di Let's Dance, Stevie avrebbe dovuto partecipare al tour di Bowie, cosa che però gli avrebbe impedito di promuovere il proprio album Texas Flood. Allora il menagement di David decise di concedere al chitarrista texano e ai suoi Double Truble di aprire il concerto di Bowie in alcune date prestabilite. Tuttavia, poco prima dell'inizio del tour, il menagement di Bowie tornò sui propri passi: non solo stabilì che la band di Stevie non fosse il gruppo spalla del cantante inglese, ma il chitarrista non avrebbe neanche potuto parlare del proprio album nelle interviste. Questo spinse il manager del chitarrista, Chesley Millikin, a togliere letteralmente le valigie e gli strumenti di Stevie dal pulmann di Bowie, che partì per il tour senza di lui.
E, grazie a questa nuova libertà, Stevie Ray Vaughan poté iniziare a promuovere il proprio Texas Flood senza altri impedimenti.
Stevie Ray Vaughan non conosceva bene i lavori di Bowie, ma parlarono insieme per ore di musica, di funky, del texas blues e delle sue origini, e alla fine David gli propose una collaborazione.
Il chitarrista di Austin partecipò alle registrazioni dei brani dell'album di David Bowie, come le famose Let's Dance e China Girl; tuttavia quello in cui si nota di più lo stile di Stevie Ray Vaughan è uno dei brani meno famosi dell'album, Cat People (Putting Out the Fire).
Secondo quanto riportato da Alan Paul e Andy Aledort su Texas Flood, un libro su SRV, lo stile di Stevie Ray su Let's Dance colpì alla sprovvista lo stesso Eric Clapton:
«I was driving, and ‘Let’s Dance’ came on the radio», ricorda Slowhand. «I stopped my car and said, ‘I have to know who this guitar player is today. Not tomorrow, but today. This has only happened to me three or four times ever, and probably not for anyone in between Duane Allman and Stevie».
Dopo l'uscita di Let's Dance, Stevie avrebbe dovuto partecipare al tour di Bowie, cosa che però gli avrebbe impedito di promuovere il proprio album Texas Flood. Allora il menagement di David decise di concedere al chitarrista texano e ai suoi Double Truble di aprire il concerto di Bowie in alcune date prestabilite. Tuttavia, poco prima dell'inizio del tour, il menagement di Bowie tornò sui propri passi: non solo stabilì che la band di Stevie non fosse il gruppo spalla del cantante inglese, ma il chitarrista non avrebbe neanche potuto parlare del proprio album nelle interviste. Questo spinse il manager del chitarrista, Chesley Millikin, a togliere letteralmente le valigie e gli strumenti di Stevie dal pulmann di Bowie, che partì per il tour senza di lui.
E, grazie a questa nuova libertà, Stevie Ray Vaughan poté iniziare a promuovere il proprio Texas Flood senza altri impedimenti.
Cat People di Bowie. Si riconosce benissimo
lo stile di Stevie Ray Vaughan nell'assolo. |
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Tratto da Guitar World (Damian Fanelli) e Texas Flood (Alan Paul e Andy Aledort)