Intorno alla metà degli anni 2000 il Custom Shop iniziò a produrre alcune Stratocaster disegnate dietro specifiche dei suoi migliori rivenditori, tra cui Make'n Music, Wilcutt Guitars, Guitar Center, Wildwood Guitars e Music Zoo. Questi strumenti, che potevano essere acquistati unicamente nei negozi che li commissionavano, furono poi riuniti nella Dealer Select Series nel 2009. Nonostante questi modelli non erano inseriti del catalogo, la Fender iniziò a proporli sul proprio sito web. Tuttavia le Stratocaster mostrate online dal Custom Shop erano solo una piccola parte delle Dealer Select commissionate, che il più delle volte erano delle vere e proprie one-off.
MAKE'N MUSIC MASTER VINTAGE PLAYER
Le Master Vintage Player (MVP) sono tra le Dealer Select più longeve, nate dalla collaborazione tra Teddy Gordon, di Make'n Music, e John Cruz.
Questi strumenti, che potevano essere sia Team Built, sia Master Built (il più delle volte costruiti da John Cruz), si basavano essenzialmente su quattro modelli: 1956, 1960, 1960 HSS e 1969. L'idea di Teddy era, infatti, quella di proporre una selezione di Stratocaster basata sui modelli storici degli anni '50 e '60, ma «upgraded to be the ultimate when it comes to playability, tonal versatility, feel and maintenance». In più, nel 2013, per commemorare i quarant'anni dalla nascita di Make'n Music, furono realizzate alcune 40th Anniversary 1973 Stratocaster, basate, nonostante il nome, sul modello del 1969.
Tutte le Stratocaster avevano una finitura "thin" alla nitrocellulosa (o Gunstock Oil per i modelli NOS) disponibile nei tre principali livelli di invecchiamento: NOS, Relic o Heavy Relic (ma era possibile trovare anche quelli Journeyman Relic o Closet Classic).
Il corpo era di solito formato da due pezzi asimmetrici di ontano (o frassino per le 1956), selezionati in base al peso e alla risonanza, e il manico era in acero "quartersawn"; le 1960 avevano una tastiera in palissandro scuro e le 1969 in acero round lam, anche se era possibile richiedere anche il palissandro.
Il profilo "custom" del manico si basava su tre tipi principali: 10/57 Soft "V" per le 1956, Oval Mid '60s "C" per le 60s e 1969 Small "U" per le 1969. Le tastiere non erano molto curve, il radius di solito era 9,5 pollici, e i tasti medium jumbo venivano preferiti ai piccoli vintage style.
I pickup erano di solito i Fat '50, i Custom Shop 1960, i Custom Shop 1969, i John Cruz Master Design o Handwound by John Cruz, o l'humbucker Seymour Duncan JB. Tutti i modelli avevano l'accesso al truss rod alla paletta, uno speciale wiring che comprendeva lo switch S-1 per attivare il pickup al manico e quello al ponte contemporaneamente. «I've played a lot of vintage Strats, and I appreciate the history», ricorda John Cruz. «But let's face it, for me and my style of playing, some of those thing like a steeply curved fingerboard and small frets aren't as practical. Teddy wanted thing like the American Standard truss rod adjustment, which a lot of people really like. It's more convenient that having it down at the butt end. He also like the S-1 switching. [...] It's not vintage correct, but if you want every detail to be vintage correct, we offer those guitar, too. The whole idea here is to do something with an authentic look and a Relic treatment, but with player-oriented details that people like on the gig. [...] Keep it simple, make it convenient, but still have a lot of vintage vibe from the front».
Questi strumenti, che potevano essere sia Team Built, sia Master Built (il più delle volte costruiti da John Cruz), si basavano essenzialmente su quattro modelli: 1956, 1960, 1960 HSS e 1969. L'idea di Teddy era, infatti, quella di proporre una selezione di Stratocaster basata sui modelli storici degli anni '50 e '60, ma «upgraded to be the ultimate when it comes to playability, tonal versatility, feel and maintenance». In più, nel 2013, per commemorare i quarant'anni dalla nascita di Make'n Music, furono realizzate alcune 40th Anniversary 1973 Stratocaster, basate, nonostante il nome, sul modello del 1969.
Tutte le Stratocaster avevano una finitura "thin" alla nitrocellulosa (o Gunstock Oil per i modelli NOS) disponibile nei tre principali livelli di invecchiamento: NOS, Relic o Heavy Relic (ma era possibile trovare anche quelli Journeyman Relic o Closet Classic).
Il corpo era di solito formato da due pezzi asimmetrici di ontano (o frassino per le 1956), selezionati in base al peso e alla risonanza, e il manico era in acero "quartersawn"; le 1960 avevano una tastiera in palissandro scuro e le 1969 in acero round lam, anche se era possibile richiedere anche il palissandro.
Il profilo "custom" del manico si basava su tre tipi principali: 10/57 Soft "V" per le 1956, Oval Mid '60s "C" per le 60s e 1969 Small "U" per le 1969. Le tastiere non erano molto curve, il radius di solito era 9,5 pollici, e i tasti medium jumbo venivano preferiti ai piccoli vintage style.
I pickup erano di solito i Fat '50, i Custom Shop 1960, i Custom Shop 1969, i John Cruz Master Design o Handwound by John Cruz, o l'humbucker Seymour Duncan JB. Tutti i modelli avevano l'accesso al truss rod alla paletta, uno speciale wiring che comprendeva lo switch S-1 per attivare il pickup al manico e quello al ponte contemporaneamente. «I've played a lot of vintage Strats, and I appreciate the history», ricorda John Cruz. «But let's face it, for me and my style of playing, some of those thing like a steeply curved fingerboard and small frets aren't as practical. Teddy wanted thing like the American Standard truss rod adjustment, which a lot of people really like. It's more convenient that having it down at the butt end. He also like the S-1 switching. [...] It's not vintage correct, but if you want every detail to be vintage correct, we offer those guitar, too. The whole idea here is to do something with an authentic look and a Relic treatment, but with player-oriented details that people like on the gig. [...] Keep it simple, make it convenient, but still have a lot of vintage vibe from the front».
WILDWOOD "10"
Nel 2007 la Wildwood Guitars contattò la Fender proponendo un'intera linea di strumenti Custom Shop che sposasse la tradizione Fender con piccole modernità, con lo scopo di produrre dei modelli dall'aspetto vintage ma "player friendly".
Il nome derivava dal radius, 10 pollici, presente sulla maggior parte delle loro Dealer Select; tuttavia la curvatura della tastiera, così come le specifiche di queste chitarre, in generale, poteva variare molto e le Stratocaster esposte dalla Fender sul proprio sito erano solo una piccola parte di quelle realmente disponibili.
Le Dealer Select Wildwood "10" potevano essere sia Team Built, sia Master Built, ed avevano una finitura sottile alla nitrocellulosa, disponibile in vari livelli di invecchiamento. I pickup erano Custom Shop, molto spesso i John Cruz Master Design o Limited Edition by John Cruz. Molti modelli avevano anche una tastiera in palissandro brasiliano.
I profili dei manici disponibili erano davvero molti, ma i principali erano:
Il nome derivava dal radius, 10 pollici, presente sulla maggior parte delle loro Dealer Select; tuttavia la curvatura della tastiera, così come le specifiche di queste chitarre, in generale, poteva variare molto e le Stratocaster esposte dalla Fender sul proprio sito erano solo una piccola parte di quelle realmente disponibili.
Le Dealer Select Wildwood "10" potevano essere sia Team Built, sia Master Built, ed avevano una finitura sottile alla nitrocellulosa, disponibile in vari livelli di invecchiamento. I pickup erano Custom Shop, molto spesso i John Cruz Master Design o Limited Edition by John Cruz. Molti modelli avevano anche una tastiera in palissandro brasiliano.
I profili dei manici disponibili erano davvero molti, ma i principali erano:
- '54 "U": di solito misura circa .910" al primo tasto e .990" al dodicesimo. Adatto ai musicisti che cercano i manici spessi delle prime Stratocaster realizzate dalla Fender.
- '54 "V": questo è stato il primo profilo Fender diverso dal classico "U" e di solito misura .910" al primo tasto e .990" al dodicesimo. Ha una forma a "V" meno accentuata rispetto agli altri profili simili ed era un po' più spesso.
- '56 "V": misura circa .880" al primo e .980" al dodicesimo tasto. È noto anche come Boat Neck, perché ricorda la forma del fondo di una barca. Intorno al quinto tasto si ammorbidisce in una forma a "C" più rotonda.
- '57 Soft "V": misura circa .850" al primo e .990" al dodicesimo tasto. Simile al precedente '56, è più sottile al primo tasto e più spesso al dodicesimo. La forma a "V" si ammorbidisce scorrendo lungo il manico, ma è ancora presente intorno al decimo tasto.
- '59 Large "C": misura circa .860 ″ al primo tasto e .980 ″ al dodicesimo. È un profilo spesso con spalle più grandi rispetto ai manici della metà degli anni '60, che lo rende molto adatto ai bending.
- Mid-60s "C": misura circa .790" al primo tasto a .930" al dodicesimo. Dal profilo ovale, è il più sottile dei manici Wildwood "10".