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Evoluzione della Telecaster

Il ponte della Telecaster

Fender Telecaster saddles
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Ad eccezione di quelle dotate di ponte Bigsby, tutte le Esquire, Broadcaster e Telecaster erano munite del ponte per il quale Leo Fender aveva depositato il brevetto nel gennaio del 1950.
Le corde erano ancorate a delle ghiere incastonate nel lato posteriore del corpo della chitarra e raggiungevano il base plate attraverso dei fori praticati nel corpo; da qui le corde formavano un angolo per raggiungere le sellette.
Questo sistema, detto strings-through-body, venne sostituito alla fine del 1958 con quello top-loading, in cui le corde non attraversavano più il corpo della chitarra, ma erano direttamente ancorate al base plate.
Quando la Fender tornò al vecchio sistema string-through-body, tutte le piastre fatte per quello top-loading che erano avanzate furono bucate ulteriormente con sei fori alla base. Per cui le Telecaster costruite tra la fine del 1959 e il 1960 hanno il base plate compatibile con entrambi i sistemi.
Questo ponte venne usato fino al 1983, ma una sua replica venne ancora usata per il modello '52 Vintage Reissue, che può essere distinto da quello originale per un piccolo foro sotto il terzo numero del seriale.
Ponte di una Broadcaster del 1950. Le corde erano ancorate alle ghiere incastonate nella parte posteriore del body e, attraverso dei piccoli canali, attraversavano il corpo e raggiungevano la piastra del ponte, dove si piegavano per raggiungere le sellette.
Ponte di una Broadcaster del 1950. Le corde erano ancorate alle ghiere incastonate nella parte posteriore del body e, attraverso dei piccoli canali, attraversavano il corpo e raggiungevano la piastra del ponte, dove si piegavano per raggiungere le sellette. Courtesy of Cesco's Corner
Telecaster della fine del 1958: il sistema strings-through-body venne sostituito per circa una anno con quello top-loading
Telecaster della fine del 1958: il sistema strings-through-body venne sostituito per circa una anno con quello top-loading
Telecaster del 1960: il base plate era doppiamente forato e compatibile sia con il sistema strings-through-body, sia con quello top-loading
Telecaster del 1960: il base plate era doppiamente forato e compatibile sia con il sistema strings-through-body, sia con quello top-loading. Courtesy of Guitar Point

Sellette

Selletta con base piatta del 1952
Selletta con base piatta del 1952
  • Le chitarre “pre-production” avevano delle sellette cilindriche in acciaio con la base piatta, prive delle molle lungo la vite per la regolazione in lunghezza, il cui foro era praticato con un angolo di circa 45°, per cui la base piatta non era parallela al base-plate.
  • Le prime Esquire e Broadcaster costruite prima del novembre 1950 avevano sellette in acciaio con base piatta.
  • Dalla fine dell’ottobre del 1950 le sellette in acciaio iniziarono ad essere sostituite con quelle in ottone piatte alla base.
    Nel 1953 le due sellette esterne erano leggermente scavate alla base dal lato di entrambe le corde del Mi per consentire di abbassare maggiormente queste corde.
  • Nell’estate del 1954 la Fender sostituì le sellette in ottone con nuove sellette in acciaio, senza base piatta e con il diametro leggermente minore di quello delle chitarre fatte nel 1950.
  • Alla fine del 1958 la Fender iniziò ad usare sellette in acciaio filettate, con un peso inferiore. 
  • Le sellette filettate furono usate fino all’inizio del 1968, quando furono sostituite da sellette in acciaio con un solco per ogni corda, che restarono in uso fino al 1983.
Selletta in ottone del 1952
Selletta in ottone del 1952, Courtesy of Eddie Tatton
Selletta in acciaio del 1956
Selletta in acciaio del 1956
Selletta filettata del 1960
Selletta filettata in acciaio del 1960, Courtesy of Eddie Tatton
Selletta in acciaio del 1969 con un canale per ogni corda 1969
Selletta in acciaio del 1969 con un canale per ogni corda 1969, Courtesy of Eddie Tatton

IL BASE PLATE

Il base-plate delle Esquire, Broadcaster e Telecaster era costruito con i macchinari della Race & Olmsted. ​
Incisioni su una piastra del 1952
Incisioni su una piastra del 1952, Courtesy of Eddie Tatton
Era ancorato al corpo tramite quattro viti, anche se quello del prototipo “snake-head” era ancorato tramite tre viti e aveva gli angoli aperti.
Tra il 1950 e la fine del 1954 sul base-plate veniva inciso il numero di serie sotto la scritta “FENDER PAT. PEND.” - anche se tale brevetto venne approvato il 30 ottobre del 1951! 
Dopo il 1954 il numero di serie venne spostato sul neck plate e sulla piastra del ponte restò solo la scritta “FENDER PAT. PEND.”, che venne sostituita nel 1962 da quella “FENDER PAT.NO. DES 164227 2,573,254”. 
Questa scritta rimase sulla piastra fino al 1983, ad eccezione però dei ponti a sei viti degli anni '70s che avevano solo l’incisione “FENDER” senza numero di serie.

La SNAP-ON COVER

Fino alla metà del 1983 il ponte delle Esquire e delle Telecaster aveva una mascherina di protezione metallica a scatto (“snap-on”), spesso usata dai chitarristi come portacenere.  Nella parte interna era presente una “goccia” metallica poiché la cover, nei progetti, avrebbe dovuto contenere un filo collegato alla parte sottostante del ponte come messa a terra (anche se poi non è mai stata usata con questo scopo).
Il prototipo “snake head” aveva invece una cover che non era a scatto come le altre, ma che era inserita lasciandola scivolare da un lato, mentre la cover del secondo prototipo si agganciava al corpo tramite due viti. 
telecaster bridge cover
Courtesy of Cesco's Corner
Da notare la goccia metallica.
Da notare la goccia metallica. Courtesy of Reverb (Jim Washburn's Gear Garage)

Altri ponti per telecaster

  • Il ponte Bigsby aveva sei sellette filettate e non aveva nessuna incisione. Nonostante venne inserito ufficialmente come opzionale solo nel 1967, esistono alcune Telecaster originali precedenti a questa data.
  • All’inizio degli anni '70s, la seconda versione della Telecaster Custom aveva un ponte con sei sellette separate, che era anche venduto come accessorio separato da montare sulle altre Telecaster.
  • La seconda versione della Telecaster Thinline aveva un ponte hard-tail come quello della Stratocaster hard-tail con sei sellette pressofuse.
  • La Telecaster Deluxe aveva il ponte hard-tail della Stratocaster, anche se le sellette erano diverse da quelle usate per la Thinline e per la Stratocaster. Sul lato inferiore delle sellette era inciso il numero “011032” e “1” o “2”. Alcune Telecaster Deluxe invece avevano il Tremolo Sincronizzato della Stratocaster del periodo CBS.
  • L’Elite Telecaster del 1983 aveva il nuovo ponte pressofuso “Freeflyte”, caratterizzato da una parte finale del base plate spessa e massiccia su cui era incisa una “F”, e sei sellette allungate. Era stato disegnato da Chip Todd e costruito dalla Schaller.
  • Il ponte della Standard Telecaster del 1983 era un ponte top-loading allungato, caratterizzato da un base-plate chrome-plated completamente piatto, senza bordi laterali rialzati (ad eccezione della parte in cui erano ancorate le corde), e privo della piastra in rame alla base del pickup al ponte. Le sellette erano allungate come quelle del modello Elite.
  • Quando l’American Standard Telecaster venne presentata alla fine del 1987, il sistema top loading venne nuovamente abbandonato e il ponte venne ridisegnato con sei sellette piene in acciaio inossidabile ad alta densità, anche se i primissimi esemplari avevano il tipico ponte CBS degli anni ’70. 
Bigsby Bridge in una Telecaster del 1968. Courtesy of Guitar Point
1968 Telecaster, Bigsby Bridge. Courtesy of Guitar Point
1977 Telecaster Custom Bridge, Courtesy of Guitar Point
1977 Telecaster Custom Bridge, Courtesy of Guitar Point
1976 Telecaster Deluxe, Courtesy of Cesco's Corner
1976 Telecaster Deluxe, Courtesy of Cesco's Corner
1975 Telecaster Thinline, Courtesy of Guitar Point
1975 Telecaster Thinline, Courtesy of Guitar Point
1983 Telecaster Standard, Courtesy of Guitar Point
1983 Telecaster Standard, Courtesy of Guitar Point
1983 Telecaster Elite Bridge, Courtesy of Gbase
1983 Telecaster Elite Bridge, Courtesy of Gbase

Viti

All'inizio Leo Fender acquistava le viti da stock già disponibili e quindi su prototipi e chitarre di pre-produzione è possibile trovarne di diversi di tipi.
Tutte le chitarre Telecaster-style del 1950 avevano viti con la testa a singolo taglio. Nel 1951 la Fender iniziò una graduale transizione verso le viti con la testa a croce, ma la transizione fu completata solo alla fine del 1953, perché la Fender continuava ad usare tutte le viti disponibili in fabbrica.
Le quattro viti che fissavano il base plate al corpo furono sostituite con quelle a croce all’inizio del 1952. 
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