Proprio come era già accaduto per il venticinquesimo anniversario, in pieno periodo CBS, anche la nuova gestione della Fender decise di celebrare con una Anniversary Stratocaster i trentacinque anni della sua chitarra di punta.
La 35th Anniversary Stratocaster del 1989 era stata realizzata dal neonato Custom Shop prendendo ispirazione dalla Strat Plus e dall'Elite: infatti la nuova chitarra aveva i Lace Sensor Silver, le meccaniche autobloccanti, il TBX e l'MDX. Un mini switch posto tra le due manopole di tono permetteva di selezionare l'elettronica attiva o quella passiva (proprio come quello dei primissimi modelli/prototipi della Clapton e che il chitarrista bocciò all'ultimo momento). Il ponte era il tipico 2-pivot con le block saddles.
I legni erano stati selezionati per rendere unica la Stratocaster dell'anniversario. Il manico a ventidue tasti bird's eye era accoppiato ad una tastiera in ebano con segnasti in abalone; il corpo aveva un top in acero figurato (curly o quilted) dalla finitura Antique Sunburst, ancora molto spesso perché la Fender non si era specializzata nel top bending. Il capotasto originale, il Wilkinson Roller Nut, fu sostituito quasi subito da uno in Teflon.
Furono venduti, tra il 1989 e il 1990, cinquecento esemplari, tutti numerati sul retro della paletta.
La chitarra, accompagnata da un certificato di autenticità, sarebbe stata da "base" per la futura Strat Ultra, un altro evidente segno dell'intensa collaborazione tra il Custom Shop e il reparto Ricerca & Sviluppo della Fender.
La 35th Anniversary Stratocaster del 1989 era stata realizzata dal neonato Custom Shop prendendo ispirazione dalla Strat Plus e dall'Elite: infatti la nuova chitarra aveva i Lace Sensor Silver, le meccaniche autobloccanti, il TBX e l'MDX. Un mini switch posto tra le due manopole di tono permetteva di selezionare l'elettronica attiva o quella passiva (proprio come quello dei primissimi modelli/prototipi della Clapton e che il chitarrista bocciò all'ultimo momento). Il ponte era il tipico 2-pivot con le block saddles.
I legni erano stati selezionati per rendere unica la Stratocaster dell'anniversario. Il manico a ventidue tasti bird's eye era accoppiato ad una tastiera in ebano con segnasti in abalone; il corpo aveva un top in acero figurato (curly o quilted) dalla finitura Antique Sunburst, ancora molto spesso perché la Fender non si era specializzata nel top bending. Il capotasto originale, il Wilkinson Roller Nut, fu sostituito quasi subito da uno in Teflon.
Furono venduti, tra il 1989 e il 1990, cinquecento esemplari, tutti numerati sul retro della paletta.
La chitarra, accompagnata da un certificato di autenticità, sarebbe stata da "base" per la futura Strat Ultra, un altro evidente segno dell'intensa collaborazione tra il Custom Shop e il reparto Ricerca & Sviluppo della Fender.
Antonio Calvosa