La 25th anniversary stratocaster
Nel giugno del 1979 la Fender presentò, per celebrare il venticinquesimo anniversario della sua chitarra di punta, la 25th Anniversary Stratocaster.
Sebbene non particolarmente innovativa, l’Anniversary Stratocaster fu storicamente importante perché rappresentava un tentativo della CBS di migliorare gli strumenti Fender. Palettone a parte, se confronta ai modelli regular dello stesso periodo, l’Anniversary vantava alcune caratteristiche degne di nota, come nuove meccaniche, una nuova finitura su cui spiccava la scritta “ANNIVERSARY” in caratteri neri sul corno superiore del body e, soprattutto, il ritorno al neck plate a 4 viti con regolazione del truss rod alla base del manico - e quindi niente più micro-tilt! Infatti durante la fase di sviluppo la Fender chiese a Bill Carson, che negli anni ’50 aveva fornito a Leo Fender preziosi feedback sul design della Stratocaster, alcuni suggerimenti per il nuovo modello Anniversary e uno dei temi maggiormente stressati da Bill riguardava il ritorno alla piastra del manico a 4 viti, proprio come nella chitarra originale.
Sebbene non particolarmente innovativa, l’Anniversary Stratocaster fu storicamente importante perché rappresentava un tentativo della CBS di migliorare gli strumenti Fender. Palettone a parte, se confronta ai modelli regular dello stesso periodo, l’Anniversary vantava alcune caratteristiche degne di nota, come nuove meccaniche, una nuova finitura su cui spiccava la scritta “ANNIVERSARY” in caratteri neri sul corno superiore del body e, soprattutto, il ritorno al neck plate a 4 viti con regolazione del truss rod alla base del manico - e quindi niente più micro-tilt! Infatti durante la fase di sviluppo la Fender chiese a Bill Carson, che negli anni ’50 aveva fornito a Leo Fender preziosi feedback sul design della Stratocaster, alcuni suggerimenti per il nuovo modello Anniversary e uno dei temi maggiormente stressati da Bill riguardava il ritorno alla piastra del manico a 4 viti, proprio come nella chitarra originale.
Anche se le prime 500 o poco più 25th Anniversary Stratocaster fabbricate fossero verniciate con una finitura water-based Pearl White, il progetto originale prevedeva un colore che si sarebbe dovuto chiamare ufficialmente Anniversary Silver. Questo era un mix di Silver e Pearl White, ma la loro percentuale venne invertita per errore, e i primi modelli anniversary lasciarono la fabbrica con una finitura più bianca che argentata.
A quel tempo, sia l'Air Quality Management District che l'Environmental Protection Agency avevano chiesto alla Fender di modificare il meccanismo con cui erano verniciati gli strumenti e di trovare delle vernici meno inquinanti. Pertanto, la Fender/CBS decise di passare dalle finiture poly classiche alle finiture poly a base d'acqua, che potevano essere spruzzate sui corpi con un sistema elettrostatico.
Sfortunatamente la prima vernice Pearl White a base d'acqua tendeva a screpolarsi rapidamente e dal corpo si staccavano grandi strati di vernice, dando un effetto a “guscio d'uovo rotto”. Probabilmente questo problema era la conseguenza di una scarsa dimestichezza della Fender con le finiture ad acqua perché questa vernice era in realtà già usata con successo da altri produttori come la Huffy Bicycle Company. Non solo: le Anniversary Stratocaster spedite nel Regno Unito mostravano anche una strana tonalità di colore perché assorbivano i pigmenti dal rivestimento interno della custodia!
Inutile dire che questo inconveniente portò parecchi reclami da parte di rivenditori e clienti e costò una notevole perdita economica alla Fender, tanto che portò, nel 1981, alla sostituzione di Bob Campbell con John McLaren per dirigere l'intera divisione CBS Musical Instruments. La Fender fu costretta a rivolgersi nuovamente all'industria automobilistica per trovare una rapida soluzione e le nuove Stratocaster dell’anniversario furono rifinite in Porsche Silver. Tuttavia, il riferimento alla casa automobilistica venne rimosso in poco tempo e il nuovo colore venne ribattezzato Anniversary Silver. |
Negli anni alcuni di questi corpi argentati si sono trasformati in quella che ora sembra essere una finitura dorata, altri hanno assunto una tonalità verde a causa dell'ossidazione della vernice.
Ci sono anche alcune 25th Anniversary Stratocaster leggermente diverse, probabilmente tutte nel Regno Unito, perché nel 1979 Neville Marten, uno dei riparatori ufficiali di chitarre CBS/Fender nel Regno Unito, con il collega Martyn Booth dovette rifinire in argento e proteggere con un trasparente alla nitro una dozzina circa di corpi Pearl White difettosi. Tuttavia non riuscirono ad avere le decalcomanie originali per la parola Anniversary sul corno superiore ed usarono una scritta in Letraset dai caratteri leggermente diversi.
Ci sono anche alcune 25th Anniversary Stratocaster leggermente diverse, probabilmente tutte nel Regno Unito, perché nel 1979 Neville Marten, uno dei riparatori ufficiali di chitarre CBS/Fender nel Regno Unito, con il collega Martyn Booth dovette rifinire in argento e proteggere con un trasparente alla nitro una dozzina circa di corpi Pearl White difettosi. Tuttavia non riuscirono ad avere le decalcomanie originali per la parola Anniversary sul corno superiore ed usarono una scritta in Letraset dai caratteri leggermente diversi.
Inizialmente questa chitarra montava un set delle ultime meccaniche Sperzel Deluxe Tuning Machines con il logo Fender stampato sul guscio. Tuttavia il volantino pubblicitario causò un po’ di confusione per il riferimento ad uno “string post-locking” che avrebbe permesso di mantenere meglio l’accordatura. Tuttavia queste meccaniche non erano autobloccanti, anche perché il sistema Trim-Lok della Sperzel venne presentato solo nel 1983, ma rappresentavano comunque un passo in avanti importante nella progettazione di meccaniche sempre più efficienti. In poco tempo, però, la Fender iniziò a montare sulle successive Stratocaster del 25° anniversario le meccaniche Schaller Deluxe.
Un numero di serie a 6 cifre, che iniziava con “25”, era inciso su un neck plate commemorativo che recava anche la scritta “1954-1979 25th ANNIVERSARY”.
Secondo la Fender, tra il 1979 e il 1980 furono vendute circa 10.000 esemplari insieme ad una custodia rigida nera, un certificato di merito e un manuale con copertina argentata.
Secondo la Fender, tra il 1979 e il 1980 furono vendute circa 10.000 esemplari insieme ad una custodia rigida nera, un certificato di merito e un manuale con copertina argentata.
LA 25TH ANNIVERSARY STARTOCASTER DI RORY GALLAGHER E ALTRI MODELLI SPECIALI
Quando la 25th Anniversary Stratocaster venne lanciata, almeno dieci esemplari, caratterizzati da un numero di serie che non incorporava il prefisso “25” usato nei modelli in vendita, furono riservati per essere omaggiati ad un gruppo selezionato di beneficiari.
La Fender regalò ad Eric Clapton la 25th Anniversary Stratocaster numero 000002. Anche se ad Eric non piacevano i manici dal profilo a “C” come quello usato per questo modello, ha suonato questa chitarra dal vivo nei primi anni ‘80. Stranamente, nonostante il numero di serie basso, la chitarra Anniversary di Eric aveva una finitura Silver!
A Maria Elena Holly, la vedova di Buddy Holly, è stato regalato il modello Anniversary numero 000009; il numero 000010 è stato dato alla famiglia Hendrix e a Bill Carson sono stati donati il prototipo dal numero di serie 000000 e il modello Pearl White numero 000001.
La Fender regalò ad Eric Clapton la 25th Anniversary Stratocaster numero 000002. Anche se ad Eric non piacevano i manici dal profilo a “C” come quello usato per questo modello, ha suonato questa chitarra dal vivo nei primi anni ‘80. Stranamente, nonostante il numero di serie basso, la chitarra Anniversary di Eric aveva una finitura Silver!
A Maria Elena Holly, la vedova di Buddy Holly, è stato regalato il modello Anniversary numero 000009; il numero 000010 è stato dato alla famiglia Hendrix e a Bill Carson sono stati donati il prototipo dal numero di serie 000000 e il modello Pearl White numero 000001.
Nel novembre 1979, i rappresentanti della Fender Don Johnston e Larry Newman regalarono a Rory Gallagher la Stratocaster Anniversary Pearl White numero 000004, che Rory usò durante le registraziooni di Jinx.
«They thought I couldn’t afford a nice and clean guitar, and they were slightly embarrassed by the finish [della Stratocaster del 1961 di Rory, N.d.R.] so they gave me a lovely white Anniversary Strat – which I used in the studio a lot», disse Rory scherzando. «It has a great sound, but the odd thing is that nowadays the people are no longer offended by the look of the old guitars, because Adrian Belew has this old battered one, and late Stevie Ray Vaughan had a sunburst Strat with all the finish gone. But it was very nice of them to give me the white Strat. I must play it on stage now, and it’s began to loose some of the finish – the white shine». |
Dopo aver ricevuto la chitarra, Rory rimosse la vernice dalla parte posteriore del manico e sostituì i tasti originali con quelli più grandi, e tolse due delle cinque molle del ponte. Anche se Rory di solito non usava la barra del vibrato, usò quella del modello Anniversary.
Antonio Calvosa