CAVI ELETTRICI
Fino al 1967 i cavi del circuito elettrico erano rivestiti con una tela nera e bianca (dal 1965 sostituita a volte da una di colore giallo).
Dal 1967 fili elettrici rivestiti di una plastica nera o bianca in PVC, sostituirono gradualmente quelli precedenti in tessuto; inizialmente di identica sezione, furono sostituiti da quelli più piccoli intorno al 1970.
Le Vintage reissue del 1982 impiegavano un rivestimento in plastica sui red e sui grey bottom pickup, e il vecchio rivestimento in tela sui black bottom.
Dal 1967 fili elettrici rivestiti di una plastica nera o bianca in PVC, sostituirono gradualmente quelli precedenti in tessuto; inizialmente di identica sezione, furono sostituiti da quelli più piccoli intorno al 1970.
Le Vintage reissue del 1982 impiegavano un rivestimento in plastica sui red e sui grey bottom pickup, e il vecchio rivestimento in tela sui black bottom.
BACK PLATE
I primi back plate impiegati sulle Stratocaster erano a singolo strato, alti .060″, e caratterizzati dalla presenza di fori circolari per far passare le corde. All'inizio del 1955 questi buchi divennero ovali per facilitare il cambio delle corde senza rimuovere la mascherina. Nel 1976 la Fender iniziò a montare sulle Stratocaster i primi back plate a tre strati (nero/bianco/nero).
Nell'American Standard del 1987 e nella Serie Plus i buchi vennero sostituiti da un unico grande foro orizzontale.
Nell'American Standard del 1987 e nella Serie Plus i buchi vennero sostituiti da un unico grande foro orizzontale.
Jack Plate
La Fender di solito usava, sulle Stratocaster, jack plate della Switchcraft. Come mostrato nelle figure, avevano alcune incisione (frecce verdi) e un'incisione "SWITCHCRAFT" nell'anello metallico centrale (freccia rossa), e un pallino sull'estremità metallica per il contatto (freccia blu). I primi jack plate avevano un supporto fibroso marrone scuro, che venne sostituito, nel tempo, da uno più chiaro.
HARDWARE
Hardware dorato su richiesta tra il 1960 al 1967.
Nastri adesivi
Oltre alle date presenti sul corpo e sul manico, ci sono altre scritte che possono essere d'aiuto nel datare una Stratocaster.
A volte, nella parte inferiore del battipenna o nelle cavità all'interno del corpo delle Stratocaster del 1954 e del 1955, era presente del nastro adesivo sul quale era scritto a mano il nome dell'operaio - sempre una donna: ad esempio Mary, Gloria, Virginia - che aveva avvolto i pickup della chitarra o che aveva curato l'assemblaggio dell'elettronica e il giorno esatto in cui lo aveva fatto.
A volte, nella parte inferiore del battipenna o nelle cavità all'interno del corpo delle Stratocaster del 1954 e del 1955, era presente del nastro adesivo sul quale era scritto a mano il nome dell'operaio - sempre una donna: ad esempio Mary, Gloria, Virginia - che aveva avvolto i pickup della chitarra o che aveva curato l'assemblaggio dell'elettronica e il giorno esatto in cui lo aveva fatto.
Viti
In genere le viti usate per le Stratocaster erano, inizialmente, viti a mezza filettatura con sezione a croce con bombatura.
La Fender iniziò ad usare viti a filettatura totale per il battipenna intorno al 1958 e, nel 1962 circa, anche per il neck plate.
La Fender iniziò ad usare viti a filettatura totale per il battipenna intorno al 1958 e, nel 1962 circa, anche per il neck plate.