Lester William Polfuss nacque il 9 giugno del 1915 a Waukesha, Wisconsin, da George Polsfuss ed Evelyn Stutz. Lester aveva origini tedesche - il nonno paterno, August Polsfuss, era nato in Germania ed era emigrato negli Stati Uniti nel 1870, mentre quello materno, Wendle Stutz, arrivò negli Stati Uniti dalla Germania nel 1881. George decise di "rinunciare" alla "s" centrale del proprio cognome, anche se questa modifica non fu mai ufficiale.
Il piccolo Lester mostrò fin dai primi anni le sue spiccate qualità artistiche: a tre anni già sapeva cantare e ballare con disinvoltura, ad otto anni era molto abile con l'armonica a bocca. In poco tempo iniziò a suonare anche il pianoforte della madre, ma presto la sua attenzione venne catturata dalle chitarre e dai banjo.
Claud J. Moye, conosciuto anche come Pie Plant Pete, un chitarrista che Les e la madre andavano spesso a vedere, prese il piccolo Les sotto la propria ala, insegnandogli le basi della chitarra. Evelyn comprò al figlio, su catalogo, la sua prima chitarra, una Sears Troubadour, per 3,95 dollari e Les iniziò a suonare nei locali con i soprannomi, dati dalla madre, di Red Hot Red prima e Rhubarb Red dopo, a causa della capigliatura rossiccia e delle lentiggini. Suonò dal vivo, oltre che con Pie Plant Pete, anche con altri musicisti locali importanti, tra cui Rube Tronson, Sunny Joe Wolverton e Fry Peters, ma numerose furono anche le esibizioni radiofoniche.
Per farsi sentire meglio nei suoi concerti, si costruì un piccolo impianto di amplificazione e montò un pickup per fonografo sulla sua chitarra; in poco tempo comprò la sua seconda chitarra, una resofonica Dobro/National, e, dopo una visita alla Gibson Company di Kalamazoo nel 1932, ricevette come regalo da Sunny Joe una archtop Gibson L-50, pagata 50 dollari. Questa fu solo la prima di una lunga serie di Gibson che Les suonò nella sua carriera. Nel corso della visita alla fabbrica Les e Joe apprezzarono come erano costruite queste chitarre imploranti: «The craftsmen would tap the top of the guitar and listen to the tone of the resonance. He tuned it to a certain pitch, which was very important. So that's the key to those old L-5 guitars».
Il piccolo Lester mostrò fin dai primi anni le sue spiccate qualità artistiche: a tre anni già sapeva cantare e ballare con disinvoltura, ad otto anni era molto abile con l'armonica a bocca. In poco tempo iniziò a suonare anche il pianoforte della madre, ma presto la sua attenzione venne catturata dalle chitarre e dai banjo.
Claud J. Moye, conosciuto anche come Pie Plant Pete, un chitarrista che Les e la madre andavano spesso a vedere, prese il piccolo Les sotto la propria ala, insegnandogli le basi della chitarra. Evelyn comprò al figlio, su catalogo, la sua prima chitarra, una Sears Troubadour, per 3,95 dollari e Les iniziò a suonare nei locali con i soprannomi, dati dalla madre, di Red Hot Red prima e Rhubarb Red dopo, a causa della capigliatura rossiccia e delle lentiggini. Suonò dal vivo, oltre che con Pie Plant Pete, anche con altri musicisti locali importanti, tra cui Rube Tronson, Sunny Joe Wolverton e Fry Peters, ma numerose furono anche le esibizioni radiofoniche.
Per farsi sentire meglio nei suoi concerti, si costruì un piccolo impianto di amplificazione e montò un pickup per fonografo sulla sua chitarra; in poco tempo comprò la sua seconda chitarra, una resofonica Dobro/National, e, dopo una visita alla Gibson Company di Kalamazoo nel 1932, ricevette come regalo da Sunny Joe una archtop Gibson L-50, pagata 50 dollari. Questa fu solo la prima di una lunga serie di Gibson che Les suonò nella sua carriera. Nel corso della visita alla fabbrica Les e Joe apprezzarono come erano costruite queste chitarre imploranti: «The craftsmen would tap the top of the guitar and listen to the tone of the resonance. He tuned it to a certain pitch, which was very important. So that's the key to those old L-5 guitars».
Col passare del tempo Les si allontanò dal folk delle origini ed iniziò ad appassionarsi al jazz. Verso la metà degli anni '30 formò, col bassista Ernie Newton e il chitarrista ritmico Jimmy Atkins, fratello maggiore di Chet, il Les Paul Trio, entrò a far parte della Fred Waring Orchestra e si esibì molte volte a New York con Charlie Christian del Benny Goodman Sextet. In questo periodo le chitarre elettriche (non solid-body) erano nel pieno del loro boom e Les iniziò a suonare altre Gibson, come L-7 munita del pickup ES-300, la ES-150 e la L-5 con due pickup.
Nel 1940 Les si trasferì a Chicago, dove fu assunto come direttore della stazione radio WJJD, suonò molte volte con Ben Bernie alla CBS e con George Barnes, un altro chitarrista molto famoso a Chicago. In questo periodo Les iniziò a collezionare numerose Epiphone Zephyr perché erano strumenti poco costosi e ben si prestavano alle molte sperimentazioni alle quali era dedito. Oltre a provare numerosi pickup, spesso "mischiava" letteralmente parti provenienti da chitarre diverse - come nel caso della famosa "Log" guitar del 1941.
Nel 1940 Les si trasferì a Chicago, dove fu assunto come direttore della stazione radio WJJD, suonò molte volte con Ben Bernie alla CBS e con George Barnes, un altro chitarrista molto famoso a Chicago. In questo periodo Les iniziò a collezionare numerose Epiphone Zephyr perché erano strumenti poco costosi e ben si prestavano alle molte sperimentazioni alle quali era dedito. Oltre a provare numerosi pickup, spesso "mischiava" letteralmente parti provenienti da chitarre diverse - come nel caso della famosa "Log" guitar del 1941.
Alla fine del 1941 Les Paul si trasferì in California, dove iniziò a suonare con musicisti del calibro di Bing Crosby, The Andrews Sisters ed Hedda Hopper, e fece numerose incisioni con la Decca Records; formò un nuovo trio con Cal Gooden alla chitarra ritmica, Paul Smith al piano e Clint Nordquist al basso; rilevò persino un locale che chiamò Les Paul Club.
Intorno alla metà degli anni '40 Les, insoddisfatto della qualità delle incisioni che aveva fatto, decise di costruire un proprio studio di registrazione, il Les Paul Garage Studio, che inizialmente si trovava in North Curson Street, Hollywood, ma che in seguito spostò a Pasadena.
La spinta a intraprendere questa strada arrivò quando la madre confuse George Barnes con il figlio alla radio. Un giorno, dopo una session insieme, stava discutendo con l'amico Bing Crosby proprio della scarsa qualità delle incisioni. Bing gli chiese perché non aprisse un suo studio per ottenere il sound desiderato, ma Les inizialmente rispose che era troppo occupato per farlo; tuttavia solo pochi minuti dopo cambiò idea: «Why the hell not! I'll make my own records and get the sound I want»!
Intorno alla metà degli anni '40 Les, insoddisfatto della qualità delle incisioni che aveva fatto, decise di costruire un proprio studio di registrazione, il Les Paul Garage Studio, che inizialmente si trovava in North Curson Street, Hollywood, ma che in seguito spostò a Pasadena.
La spinta a intraprendere questa strada arrivò quando la madre confuse George Barnes con il figlio alla radio. Un giorno, dopo una session insieme, stava discutendo con l'amico Bing Crosby proprio della scarsa qualità delle incisioni. Bing gli chiese perché non aprisse un suo studio per ottenere il sound desiderato, ma Les inizialmente rispose che era troppo occupato per farlo; tuttavia solo pochi minuti dopo cambiò idea: «Why the hell not! I'll make my own records and get the sound I want»!
Les era alla ricerca di un proprio sound, che la madre avrebbe sempre riconosciuto. Diversamente da come si erano sempre registrati i dischi, Les incideva con il musicista molto vicino al microfono, sperimentò molto (come tornio per incidere i dischi usava il volano di una Cadillac!) e sviluppò diverse tecniche di registrazione, come le sovraincisioni, che lui chiamava sound-on-sound. Les dichiarò di averle sviluppate già nel 1936, quando per provare nuovi brani registrava la parte di basso e chitarra ritmica e poi suonava sopra la parte solista: «The only reason that happened was because I didn't have anyone around to jam with that I wanted to try out runs, so I would make a multiple». Una delle conseguenze più importanti delle sovraincisioni fu lo slap-back echo: «I did't realize it had the potential until I ran into the echo that I could produce by feeding back - looping back the original sound off the disk». Il "nuovo sound" era nato. Mancava solo una cosa: una voce femminile da aggiungere alle registrazioni: la scelta ricadde su Iris Colleen Summers, che Les soprannominò Mary Ford.
Purtroppo, l'11 gennaio del 1948, Les e Mary ebbero un brutto incidente automobilistico. Erano di ritorno da una visita alla casa di Waukesha, quando Mary perse il controllo della vettura a causa del ghiaccio sull'asfalto; l'auto cadde in un ruscello che si trovava una decina di metri sotto la strada e passarono alcune ore prima dell'arrivo dei soccorsi. Mary se la cavò con poco, ma Les, che aveva protetto la donna con il braccio sinistro, riportò numerose fratture, tra cui tre al braccio sinistro, incluso il gomito, che fu gravemente compromesso. I medici discussero a lungo su cosa fare; le possibilità di salvare il braccio erano davvero poche, ma il Dr. Robert Knight, a capo dell'equipe che avrebbe operato il musicista, era a conoscenza dell'abilità del suo paziente con la chitarra e fece di tutto per salvargli la carriera: fissò l'avambraccio con sette chiodi in modo da avere un angolo di novanta gradi rispetto al braccio, permettendogli di continuare a suonare.
La carriera di Rhubarb Red era salva.
I suoi due singoli strumentali, Brazil e Lover, furono pubblicati poco dopo l'incidente, il 23 febbraio del 1948, e riscossero un grande successo, dando a Les, che era sottoposto ad una lunga e dolorosa riabilitazione, la forza di non smettere con la sua carriera di chitarrista.
La carriera di Rhubarb Red era salva.
I suoi due singoli strumentali, Brazil e Lover, furono pubblicati poco dopo l'incidente, il 23 febbraio del 1948, e riscossero un grande successo, dando a Les, che era sottoposto ad una lunga e dolorosa riabilitazione, la forza di non smettere con la sua carriera di chitarrista.
Un po' alla volta Les riprese a suonare con Mary, che lo accompagnava, oltre che con la voce, anche come chitarra ritmica, e con Wally Kamin come bassista. Era un bel periodo per Les e Mary, che si sposarono nel 1949 e, grazie alla collaborazione con la Capital Records, incisero numerosi brani di successo, tra cui It hit like a gangbuster, Mockin' bird hill, I'm sitting on top of the world, Nola, Tennesee Waltz, Tiger rag, In the good old summertime, Meet Mister Callaghan, Bye, bye blues, Vaya con Dios (may God be with you), How high the moon, Just one more chance, I really don't want to know e Whispering. Oltre ad emergere per il talento dei musicisti, questi brani colpirono l'attenzione del grande pubblico per il "new sound" di Les. I due furono impegnati anche in un'intensa attività televisiva e live, sia negli Stati Uniti, sia in Europa, e in Francia Les Paul ebbe modo di conoscere uno dei suoi miti, Django Reinhardt.
Verso la metà degli anni '50 però il successo e le vendite iniziarono a calare, sia per una poco attenta capacità della Capitol di spingere i suoi dischi, sia per un crescente successo di un nuovo genere musicale, il rock'n'roll. Les e Mary tentarono anche con la Columbia Records, ma i tempi e i gusti musicali erano cambiati radicalmente, e, nonostante la creazione di brani d'indubbia qualità, il successo non tornò. Anche la loro vita provata subì un lento deterioramento e i due divorziarono nel 1963.
Nel corso della sua carriera Les suonò moltissime Gibson e, nel 1951, Maurice Berlin della CMI (Chicago Musical Instruments), il distributore che tra il 1944 e il 1969 controllava la Gibson, e il presidente della Gibson Ted McCarty, in carica tra il 1948 e il 1966, firmarono un accordo con il chitarrista per la realizzazione di una chitarra solid body che portasse il suo nome: la Gibson Les Paul.
Antonio Calvosa
Verso la metà degli anni '50 però il successo e le vendite iniziarono a calare, sia per una poco attenta capacità della Capitol di spingere i suoi dischi, sia per un crescente successo di un nuovo genere musicale, il rock'n'roll. Les e Mary tentarono anche con la Columbia Records, ma i tempi e i gusti musicali erano cambiati radicalmente, e, nonostante la creazione di brani d'indubbia qualità, il successo non tornò. Anche la loro vita provata subì un lento deterioramento e i due divorziarono nel 1963.
Nel corso della sua carriera Les suonò moltissime Gibson e, nel 1951, Maurice Berlin della CMI (Chicago Musical Instruments), il distributore che tra il 1944 e il 1969 controllava la Gibson, e il presidente della Gibson Ted McCarty, in carica tra il 1948 e il 1966, firmarono un accordo con il chitarrista per la realizzazione di una chitarra solid body che portasse il suo nome: la Gibson Les Paul.
Antonio Calvosa
La Fabbrica Gibson nel 1936