La nascita della Sambora made in U.S.A.
Richie Sambora è un artista rock che è emerso verso la metà degli anni '80 per essere stato il chitarrista dei Bon Jovi, ma anche per alcuni suoi album solisti, tra cui Stranger in this town del 1992. Che la Fender fosse interessata a lui era facilmente intuibile anche perché era comparso, già nel 1991, sul Frontline della Fender. In una sua foto si poteva vedere il musicista mentre imbracciava una Stratocaster che a prima vista poteva sembrare una sua signature, ma che in realtà era una HRR '50s (Hot Rodded Reissue, made in Japan) customizzata. Se questa HRR aveva il Floyd e i segnatasti a stella, proprio come la sua signature, non aveva nessuna firma sulla paletta e il pickup al manico e quello centrale erano dei mini humbucker (probabilmente dei Seymour Duncan).
Tuttavia non ci volle molto affinché la Fender suggellasse un accordo con il musicista. Nel 1993 il Master Builder Jay W. Black costruì due prototipi, uno con il ponte vintage style e l'altro con il Floyd Rose. Quest'ultimo era munito di quattro pickup Lace Sensor, di cui due affiancati al ponte, hardware dorato, TBX, manico in acero dal profilo soft "V" ed era riconoscibile dal suo numero di serie: la data di nascita di Richie. Questa chitarre venne usata di frequente nei live del 1993.
La Fender presentò, nel 1993, la signature ufficiale, la Richie Sambora Stratocaster, basata ovviamente sulla sua HRR, munita di Floyd Rose Original Double Locking Tremolo, di un humbucker Di Marzio P.A.F. Pro al ponte, associato ad un circuito TBX, e di due single coil Texas Special. I suoi 22 tasti Jumbo, la tastiera in acero dal radius di 12" e il contoured neck plate con Micro Tilt la rendevano ideale per tutta la generazione dei nuovi chitarristi hard rock dallo stile aggressivo e che facevano un ampio uso della barra del vibrato. Altre caratteristiche distintive erano la firma del musicista sulla paletta e soprattutto i segnatasti in abalone a forma di stella. Era possibile acquistare la chitarra in due finiture: Cherry Sunburst o Arctic White.
«My goal was a versatile, comfortable guitar which would be well balanced - phisically and electronically - and functional. This model meets all my needs: smooth and buttery, but very much a classic Strat - the best of both words», aveva dichiarato Richie a proposito della sua signature.
Tuttavia quasi subito la chitarra subì importanti modifiche: la tastiera venne sostituita con una leggermente meno piatta (9.5"), munita di tasti Medium Jumbo, ma soprattutto venne modificata l'elettronica: un piccolo pulsante che serviva ad attivare un circuito MDX (25dB) prese il posto del TBX.
Tuttavia non ci volle molto affinché la Fender suggellasse un accordo con il musicista. Nel 1993 il Master Builder Jay W. Black costruì due prototipi, uno con il ponte vintage style e l'altro con il Floyd Rose. Quest'ultimo era munito di quattro pickup Lace Sensor, di cui due affiancati al ponte, hardware dorato, TBX, manico in acero dal profilo soft "V" ed era riconoscibile dal suo numero di serie: la data di nascita di Richie. Questa chitarre venne usata di frequente nei live del 1993.
La Fender presentò, nel 1993, la signature ufficiale, la Richie Sambora Stratocaster, basata ovviamente sulla sua HRR, munita di Floyd Rose Original Double Locking Tremolo, di un humbucker Di Marzio P.A.F. Pro al ponte, associato ad un circuito TBX, e di due single coil Texas Special. I suoi 22 tasti Jumbo, la tastiera in acero dal radius di 12" e il contoured neck plate con Micro Tilt la rendevano ideale per tutta la generazione dei nuovi chitarristi hard rock dallo stile aggressivo e che facevano un ampio uso della barra del vibrato. Altre caratteristiche distintive erano la firma del musicista sulla paletta e soprattutto i segnatasti in abalone a forma di stella. Era possibile acquistare la chitarra in due finiture: Cherry Sunburst o Arctic White.
«My goal was a versatile, comfortable guitar which would be well balanced - phisically and electronically - and functional. This model meets all my needs: smooth and buttery, but very much a classic Strat - the best of both words», aveva dichiarato Richie a proposito della sua signature.
Tuttavia quasi subito la chitarra subì importanti modifiche: la tastiera venne sostituita con una leggermente meno piatta (9.5"), munita di tasti Medium Jumbo, ma soprattutto venne modificata l'elettronica: un piccolo pulsante che serviva ad attivare un circuito MDX (25dB) prese il posto del TBX.
La seconda serie
La chitarra venne ridisegnata verso la metà del 1999: la seconda serie di questa signature aveva i tasti vintage style, il manico dal profilo Custom Soft "V", i segnatasti a stella leggermente più piccoli, ma soprattutto il Floyd Rose venne sostituito da un ponte a sei viti e la configurazione passò da HSS a SSS, con tre single coil Hot Noiseless associati ad un circuito MDX meno spinto (12dB). La firma del chitarrista venne posta sulla parte posteriore della paletta e le finiture del nuovo strumento diventarono tre: 3-Color Sunburst, Fiesta Red e Vintage White.
La made in Mexico
Alle signature americane vanno aggiunte anche le versioni Made in Mexico e Made in Japan. La Richie Sambora Standard Stratocaster, Made in Mexico, in produzione tra il 1994 e il 2002, aveva un ponte Floyd Rose II Double Locking 2-Point Tremolo e un humbucker Di Marzio Custom P.A.F. Pro. Si riconosceva subito però, rispetto alla prima serie americana, per la tastiera in palissandro priva dei segnatasti a stella, per due Special Design Single Coil al posto dei Texas Special e per un semplice neck plate a quattro viti e senza Micro Tilt. Inoltre era priva del mini switch e del circuito MDX.
Le Made in Japan
Tra il 1996 e il 2000 la Fender Japan realizzò la Richie Sambora Black Paisley Stratocaster (STR-140RS), disponibile solo sul territorio giapponese ma anche, nel 1996, come export destinata al mercato americano ed europeo. Il Paisley è un disegno ottenuto utilizzando il boteh o buta, un motivo vegetale a forma di goccia, di origine persiana, tornato di moda negli anni '60 per la similitudine tra i suoi motivi e i pattern psichedelici tipici dell'LSD. In precedenza questa finitura, nella versione rosa, era stata già usata per una Telecaster diventata famosa perché suonata molte volte da James Burton, storico chitarrista di Elvis, e dalla Fender Japan sulla Stratocaster.
Va ricordato che la Fender Japan realizzò, tra il 1996 e il 2002, anche altre signature Richie Sambora, destinate però al solo territorio Giapponese e non commercializzate all'estero, dalle specifiche differenti.
Queste Stratocaster avevano tutte il corpo in ontano, ventidue tasti, tastiera in acero e i caratteristici segnatasti a stella. La STR-135RS aveva un humbucker Di Marzio PAF Pro al ponte e due single coil RS-Special in posizione centrale e al manico, il TBX, un contoured neck plate e il ponte Floyd Rose Original Double Locking. Era disponibile nelle finiture Cherry Burst e Snow White. La STR-160RSH si distingueva per i due single coil Hot Noiseless e per il Di Marzio PAF-Pro, per il ponte vintage style bridge e per lo switch che attivava il Mid Boost Control; era disponibile nelle finiture Vintage White e Gold. La STR-160RSS, disponibile solo nella finitura 3-Tone Sunburst, montava tre Hot Noiseless, lo switch per attivare l'MDX e il ponte vintage style.
Va ricordato che la Fender Japan realizzò, tra il 1996 e il 2002, anche altre signature Richie Sambora, destinate però al solo territorio Giapponese e non commercializzate all'estero, dalle specifiche differenti.
Queste Stratocaster avevano tutte il corpo in ontano, ventidue tasti, tastiera in acero e i caratteristici segnatasti a stella. La STR-135RS aveva un humbucker Di Marzio PAF Pro al ponte e due single coil RS-Special in posizione centrale e al manico, il TBX, un contoured neck plate e il ponte Floyd Rose Original Double Locking. Era disponibile nelle finiture Cherry Burst e Snow White. La STR-160RSH si distingueva per i due single coil Hot Noiseless e per il Di Marzio PAF-Pro, per il ponte vintage style bridge e per lo switch che attivava il Mid Boost Control; era disponibile nelle finiture Vintage White e Gold. La STR-160RSS, disponibile solo nella finitura 3-Tone Sunburst, montava tre Hot Noiseless, lo switch per attivare l'MDX e il ponte vintage style.