Anche le Stratocaster Standard giapponesi, come le reissue, potevano essere divise in modelli destinati all'esportazione nei mercati occidentali e in modelli che restavano sul territorio giapponese.
A differenza delle reissue il logo non era lo Spaghetti, ma CBS style, di solito argentato o dorato.
A differenza delle reissue il logo non era lo Spaghetti, ma CBS style, di solito argentato o dorato.
Le Stratocaster Standard made in Japan domestic
La prima Stratocaster Standard giapponese fu la ST83-80, che risale al 1983 e che venne commercializzata per un solo anno. Era quasi identica alla Stratocaster Standard fatta negli Stati Uniti nello stesso anno, soprannominata "2-knobs strat" perché al posto del secondo controllo di tono c'era l'entrata del jack, ma si differenziava perché aveva 22 tasti. Per il resto era identica: infatti anche la versione giapponese aveva BiFlex truss rod, Freeflyte tremolo, tastiera quasi piatta (12"), micro-tilt e pickup americani a poli piatti.
A questa seguirono molti altri modelli, fatti a volte con scarti provenienti da altre produzioni, e quasi tutti avevano il corpo in tiglio, una finitura al poliestere e pickup ceramici. Stranamente i numeri di serie utilizzati sui modelli "Standard" fatti dal 1997 e destinati al solo mercato giapponese, come la ST-38, caratterizzati tutti da un logo argentato CBS-style, avevano sulla paletta una decal "MADE IN JAPAN", pur essendo costruite nel periodo "Crafted in Japan"!
A questa seguirono molti altri modelli, fatti a volte con scarti provenienti da altre produzioni, e quasi tutti avevano il corpo in tiglio, una finitura al poliestere e pickup ceramici. Stranamente i numeri di serie utilizzati sui modelli "Standard" fatti dal 1997 e destinati al solo mercato giapponese, come la ST-38, caratterizzati tutti da un logo argentato CBS-style, avevano sulla paletta una decal "MADE IN JAPAN", pur essendo costruite nel periodo "Crafted in Japan"!
Le Stratocaster Standard made in Japan per l'export
Le Stratocaster Standard MIJ, destinate all'esportazione, erano strumenti con il corpo in tiglio, spesso molto differenti tra loro, che potevano essere sia Fender-branded, sia Squier-branded. Erano tutte disponibili nella versione fretted maple neck e in quella con tastiera in palissandro.
Della Squier Standard Stratocaster, furono realizzate due versioni:
La 27-8800/2, prodotta tra il 1987 e il 1988, dall'aspetto maggiormente aggressivo, aveva un ponte Fender Tremolo System I associato ad uno string clamp.
La 27-4600/2, fabbricata tra la fine del 1984 e il 1988, era decisamente più convenzionale, in quanto munita del classico Tremolo Vintage-Style. A volte chiamata in modo non esatto Squier '50s Stratocaster, se fretted maple neck, o Squier '60s Stratocaster, se munita di tastiera in palissandro, aveva il corpo in tiglio ed era adatta a chi amava la serie Vintage, ma non disponeva delle giuste risorse economiche. Nel 1988, con il trasferimento del marchio Squier in Corea, venne promossa a Fender: infatti la quarta versione della Fender Standard Stratocaster, in produzione tra la fine del 1988 e il 1990, era identica, decal a parte, a questa Squier Standard, tanto che anche il numero di modello restò lo stesso.
La 27-8800/2, prodotta tra il 1987 e il 1988, dall'aspetto maggiormente aggressivo, aveva un ponte Fender Tremolo System I associato ad uno string clamp.
La 27-4600/2, fabbricata tra la fine del 1984 e il 1988, era decisamente più convenzionale, in quanto munita del classico Tremolo Vintage-Style. A volte chiamata in modo non esatto Squier '50s Stratocaster, se fretted maple neck, o Squier '60s Stratocaster, se munita di tastiera in palissandro, aveva il corpo in tiglio ed era adatta a chi amava la serie Vintage, ma non disponeva delle giuste risorse economiche. Nel 1988, con il trasferimento del marchio Squier in Corea, venne promossa a Fender: infatti la quarta versione della Fender Standard Stratocaster, in produzione tra la fine del 1988 e il 1990, era identica, decal a parte, a questa Squier Standard, tanto che anche il numero di modello restò lo stesso.
Squier Standard Stratcaster, model 27-4600, "A" Series
Squier Standard Stratocaster, model 27-8800 (axesboldaslovejimidavis)
Le Fender Standard Stratocaster si distinguevano dalle reissue giapponesi per il logo '70s style chiaro (su paletta piccola) e per i pickup flat poles.
La prima versione (27-4300/2), prodotta tra il 1985 e il 1987, a volte era inserita erroneamente tra le Contemporary per il suo aspetto aggressivo: aveva ventidue tasti ed era munita di un ponte Fender System I e relativo string clamp.
Solo nel 1987 apparve la seconda versione (28-4300/2) che si distingueva dalla precedente per la presenza del Kahler Traditional 2520 Fulcrum Tremolo.
Tra il 1988 e il 1989 uscì una terza versione (25-4300/2), questa volta con Kahler Spyder Tremolo e locking nut. Non è chiaro il motivo ma questo modello è quasi sempre privo della decal "MADE IN JAPAN", anche se è evidente l'origine di questo strumento. Gli esemplari che mostrano questa decal sono molto rari (forse si tratta di modelli di transizione).
Caratteristiche comuni di queste prime tre Standard Stratocaster era la tastiera piatta e la presenza di segnatasti più piccoli rispetto a quelli americani o quelli delle prime chitarre giapponesi.
L'ultima, la quarta versione (27-4600/2), fabbricata tra la fine del 1988 e il 1990, aveva un aspetto molto più tradizionale: due tendi corde, ventuno tasti, radius di 7.25 pollici, accesso al truss rod alla base del manico, battipenna monostrato e ponte vintage style. Era fondamentalmente diversa dalle prime ed identica, decal a parte, alla Squier Standard Stratocaster made in Japan. Infatti, con il trasferimento delle Squier nelle fabbriche coreane, la Fender continuò a produrre la Squier Standard Stratocaster ma con il marchio Fender piuttosto che quello Squier.
Nel 1991, in seguito all'apertura di Ensenada, uscì di scena e fu sostituita dalla Stratocaster Standard made in Mexico.
Nel 1991, in seguito all'apertura di Ensenada, uscì di scena e fu sostituita dalla Stratocaster Standard made in Mexico.
Antonio Calvosa