
Una delle innovazioni più importanti del 2006 fu l'introduzione, da parte del Custom Shop, delle nuove Stratocaster Pro, chitarre in cui erano riunite tutte insieme le «most requested modification that the Custom Shop has offered over the last 20 years».
Sviluppate da Bill Lawrence, furono riproposte ogni anno, ma con caratteristiche differenti. Potevano avere palette piccole o CBS style, roller nut o meno, a volte nella versione relic o closet classic, nel 2011 con il corpo in pino, talvolta con meccaniche locking tuners, tastiera più o meno piatta, ventuno o ventidue tasti, pickup diversi, contoured heel o meno, e qualche anno anche con il circuito Greasebucket. Insomma, chitarre molto diverse tra loro passando da un anno all'altro.
Nella parte posteriore della paletta spiccava, oltre al Custom Shop V Logo, anche la scritta "Pro Model", seguita da numeri diversi in base al modello; si è speculato molto sul reale significato di "pro": c'è chi è convinto che significhi "professional" e chi assicura che stia per "prototype".
Oltre alle Stratocaster Pro di serie sono stati realizzati anche modelli speciali con finiture differenti rispetto a quelle presenti su catalogo.
È interessante notare come inizialmente furono inserite nella Special Edition Series e dal 2009 incluse nella Limited Collection; restarono in produzione fino alla fine del 2013, anche se negli anni successivi alcuni modelli furono fabbricati su richieste specifiche di alcuni dealer.
Nel 2014 la serie cambiò nome in Proto Series, che anticipò la serie Postmodern del 2015.
Sviluppate da Bill Lawrence, furono riproposte ogni anno, ma con caratteristiche differenti. Potevano avere palette piccole o CBS style, roller nut o meno, a volte nella versione relic o closet classic, nel 2011 con il corpo in pino, talvolta con meccaniche locking tuners, tastiera più o meno piatta, ventuno o ventidue tasti, pickup diversi, contoured heel o meno, e qualche anno anche con il circuito Greasebucket. Insomma, chitarre molto diverse tra loro passando da un anno all'altro.
Nella parte posteriore della paletta spiccava, oltre al Custom Shop V Logo, anche la scritta "Pro Model", seguita da numeri diversi in base al modello; si è speculato molto sul reale significato di "pro": c'è chi è convinto che significhi "professional" e chi assicura che stia per "prototype".
Oltre alle Stratocaster Pro di serie sono stati realizzati anche modelli speciali con finiture differenti rispetto a quelle presenti su catalogo.
È interessante notare come inizialmente furono inserite nella Special Edition Series e dal 2009 incluse nella Limited Collection; restarono in produzione fino alla fine del 2013, anche se negli anni successivi alcuni modelli furono fabbricati su richieste specifiche di alcuni dealer.
Nel 2014 la serie cambiò nome in Proto Series, che anticipò la serie Postmodern del 2015.
Antonio Calvosa
Altri modelli di Stratocaster Pro, 2011 e 2012: si può vedere come siano molto differenti dalla prima versione del 2006 (courtesy of Fender)