I Noiseless e la prima serie American Deluxe
La nuova American Deluxe Series venne introdotta nel 1998 per sostituire la Serie Plus come upgrade dell'American Standard. «The American Deluxe Strat is very nice, with a lot of special features but nothing unnecessary. The idea was to enhance the Strat's sound and playability, not to change it», dichiarò Mike Lewis, in quel periodo Marketing Manager della Fender.
Per progettarla la Fender studiò le linee e le forme delle Stratocaster degli anni '50, scoprendo di essersi un po' allontanata dei disegni di Leo, Freddie e Bill; l'azienda di Corona decise quindi di ricalibrare il CNC per ricalcare il contour tipico delle Stratocaster pre-CBS. Anche la scelta dei legni fu fatta puntando molto sulla qualità e sull'estetica, anche perché sull'American Deluxe venivano utilizzate vernici trasparenti. Per la tastiera furono scelti i segnatasti in abalone, mentre sulla paletta spiccavano un logo Fender argentato in rilievo, detto Appliquè Logo, e meccaniche locking tuners con altezze differenti. |
Particolare attenzione venne rivolta al manico: il suo profilo venne reso più dolce e la tastiera smussata ai bordi, come ricordato da Mike Lewis: «We also went with a new, comfortable neck shape, and the rolled edge of the neck, to smooth out the fingerboard/neck joint so it feels nice and worn-in all the way up the neck where your thumb might wrap around». Inoltre il neck plate "contoured" permetteva un facile accesso agli ultimi tasti.
Sulle American Deluxe comparvero, per la prima volta, i pickup Vintage Noiseless, progettati dall'ex-EMG Bill Turner partendo da un set di single coil del 1963. Questi pickup erano il frutto di tre anni di una ricerca volta a combinare i vantaggi dei single coil con quelli degli humbucker: il suono del primo e la silenziosità del secondo. La Fender era decisa a sviluppare un pickup che si avvicinasse ancora di più al suono vintage e più silenzioso dei Lace Sensor. «Initially it wasn't clear at the outset of the project what such a pickup would be, how it would be engineered, but we knew what it had to do», dichiarò Dan Smith.
Ciascun Noiseless era in realtà un pickup stacked coil, costituito da due bobine sovrapposte, una superiore, che era, di fatto, la sorgente sonora, ed una inferiore, responsabile dell'attenuazione del 60-cycle hum; i poli magnetici in Alnico V si estendevano da una bobina all'altra, attraversando lo spacer plate in acciaio che le sparava e le isolava, senza toccarlo. Lo spacer plate aveva principalmente due funzioni: isolare la bobina superiore dalle vibrazioni della corda, facendo in modo che il suono fosse captato solo da quella superiore, e aumentare il flusso magnetico che attraversava entrambe le bobine, aumentando l'output del pickup.
Nel 2001 i Vintage Noiseless pickup sostituirono i Lace Sensor sulla Eric Clapton Stratocaster, mentre nello stesso anno i Ceramic Noisless presero il posto di quelli della signature Jeff Beck. Quest'ultimi si distinguevano dai precedenti per la presenza dei magneti ceramici che aumentavano l'output del pickup. Inoltre i poli non erano sfalsati come quelli dei Vintage Noiseless e il logo era corsivo argentato, mentre quello dei Vintage Noisless era dorato.
Sulle American Deluxe comparvero, per la prima volta, i pickup Vintage Noiseless, progettati dall'ex-EMG Bill Turner partendo da un set di single coil del 1963. Questi pickup erano il frutto di tre anni di una ricerca volta a combinare i vantaggi dei single coil con quelli degli humbucker: il suono del primo e la silenziosità del secondo. La Fender era decisa a sviluppare un pickup che si avvicinasse ancora di più al suono vintage e più silenzioso dei Lace Sensor. «Initially it wasn't clear at the outset of the project what such a pickup would be, how it would be engineered, but we knew what it had to do», dichiarò Dan Smith.
Ciascun Noiseless era in realtà un pickup stacked coil, costituito da due bobine sovrapposte, una superiore, che era, di fatto, la sorgente sonora, ed una inferiore, responsabile dell'attenuazione del 60-cycle hum; i poli magnetici in Alnico V si estendevano da una bobina all'altra, attraversando lo spacer plate in acciaio che le sparava e le isolava, senza toccarlo. Lo spacer plate aveva principalmente due funzioni: isolare la bobina superiore dalle vibrazioni della corda, facendo in modo che il suono fosse captato solo da quella superiore, e aumentare il flusso magnetico che attraversava entrambe le bobine, aumentando l'output del pickup.
Nel 2001 i Vintage Noiseless pickup sostituirono i Lace Sensor sulla Eric Clapton Stratocaster, mentre nello stesso anno i Ceramic Noisless presero il posto di quelli della signature Jeff Beck. Quest'ultimi si distinguevano dai precedenti per la presenza dei magneti ceramici che aumentavano l'output del pickup. Inoltre i poli non erano sfalsati come quelli dei Vintage Noiseless e il logo era corsivo argentato, mentre quello dei Vintage Noisless era dorato.
Le prime Stratocaster della serie Deluxe ad essere presentate, nel 1998, furono l'American Deluxe Stratocaster, munita di tre single coil Vintage Noiseless, l'American Deluxe Fat Strat e la sua variante con il locking tremolo, l'American Deluxe Fat Strat with Locking Tremolo, dotate invece di due Vintage Noiseless, di un humbucker Fender DH-1 e del roller nut. Mentre il ponte del modello SSS e di quello HSS era molto simile al 2-Pivot usato nell'American Standard, ma da cui si differenziava per la presenza della leva ad inserimento, il ponte del modello "locking tremolo" era il Fender Deluxe 2-Point Locking Tremolo System, anch'esso con leva ad inserimento, già utilizzato nella Deluxe Strat Plus e soprannominato a volte Mini Floyd.
La seconda serie e i Noiseless SNC
Nel 2004 l'American Deluxe Stratocaster venne rinnovata con l'introduzione di nuovi pickup stacked coil, gli SNC (Samarium Cobalt Noiseless), realizzati da Bill Lawrence con lo scopo di ridurre al minimo le correnti di Focault e migliorare la silenziosità, e dello switch S-1, un push pull che consentiva di sfruttare diverse combinazioni dei pickup. I magneti dei nuovi pickup non erano composti da Alnico, ma da una lega a base di samario e cobalto. Sulla mascherina avevano un logo "SNC" molto chiaro, per cui difficile da leggere.
Comparirono anche modelli privi di battipenna e con un top in acero figurato quilted (QMT) o flamed (FMT), rispettivamente l'American Deluxe Strat QMT HSS e l'American Deluxe Strat FMT HSS, ed una variante con il manico dal profilo a "V", l'American Deluxe Strat V neck. Va anche ricordata la 50th Anniversary American Deluxe Stratocaster del 2004 con l'hardware placcato in oro.
Comparirono anche modelli privi di battipenna e con un top in acero figurato quilted (QMT) o flamed (FMT), rispettivamente l'American Deluxe Strat QMT HSS e l'American Deluxe Strat FMT HSS, ed una variante con il manico dal profilo a "V", l'American Deluxe Strat V neck. Va anche ricordata la 50th Anniversary American Deluxe Stratocaster del 2004 con l'hardware placcato in oro.
TERZA E QUARTA SERIE
Nel 2010 l'American Deluxe Series venne stravolta. La volontà di Justin Norvell, allora direttore del marketing, era ridisegnare completamente la Stratocaster, anche andando contro alcuni punti fermi di questo strumento: «We went so deep into what makes a guitar sounds good, and we had to free our minds from accepted wisdom in some cases». Infatti fino a questo momento per avere un buon suono venivano presi in considerazione quasi esclusivamente i pickup in Alnico V. Tuttavia il nuovo set N3 Noiseless era studiato per avere una risposta differente in base alla posizione: Alnico III al manico, per un suono più rotondo, Alnico II al centro, per un suono più dolce, e Alnico V al ponte, per un suono più spinto. Erano facilmente riconoscibili per il logo "N3" argentato.
Comparve, per la prima volta sulle Stratocaster di serie, la tastiera dal radius composito, già impiegato dal Custom Shop: più curva al capotasto (9,5 pollici) e più piatta alla fine (14 pollici).
Nei modelli HSS venne aggiunto lo switch Passing Lane che consentiva di attivare istantaneamente l'humbucker al ponte da qualsiasi posizione, bypassando le manopole di volume e di tono.
In più furono proposte le nuove finiture Tungsten Metallic e Sunset Metallic.
Comparve, per la prima volta sulle Stratocaster di serie, la tastiera dal radius composito, già impiegato dal Custom Shop: più curva al capotasto (9,5 pollici) e più piatta alla fine (14 pollici).
Nei modelli HSS venne aggiunto lo switch Passing Lane che consentiva di attivare istantaneamente l'humbucker al ponte da qualsiasi posizione, bypassando le manopole di volume e di tono.
In più furono proposte le nuove finiture Tungsten Metallic e Sunset Metallic.
Nel 2014 la serie venne rivista e contemporaneamente furono presentate l'American Deluxe Stratocaster HSH, l'American Deluxe Strat Plus e l'American Deluxe Strat Plus HSS; queste ultime due chitarre potevano cambiare faccia grazie all'uso di piccole personality cards che potevano essere inserite in speciali vani ospitati nella parte posteriore del body. In questo modo, semplicemente sostituendo la tessera, si poteva passare rapidamente da un circuito "standard" ad un altro, che poteva essere munito di blender o di humbucking splitter o treble bleed, ecc... «Soldering is a thing of the past», dichiarò Richard McDonald, Vice Presidente Esecutivo. «It's unpredictable, not particularly roadworthy. Fenders have always been easy to modify, to customize, but now, on a guitar like the Strat Plus, if you want to reconfigure the controls and functions, you can just pop-in one of our "personality cards". It takes about 15 seconds».
La personality card e il suo inserimento
Infine, nel 2015, fu il turno dell'American Deluxe Stratocaster HSS Shawbucker, munita del pickup "zebrato" di Tim Shaw.
Antonio Calvosa
Un' American Deluxe HSS Shawbucker e lo Shawbucker