Mario scrive per Axe ed è l'autore di:
The Gibson "P.A.F." Humbucking pickup: from myth to reality Pickups, windings and magnets: and the guitar became electric |
Sfatiamo un po' di leggende: i PAF erano tutti diversi, fatti a casaccio. Falso, la leggenda è nata perché si credeva che la resistenza fosse il parametro più importante e, vedendo che variava molto, ci si è convinti che fossero avvolti a casaccio. Tuttavia le specifiche erano chiare: 5000 spire di filo AWG 42, spira più, spira meno.
Perché allora i valori sono così diversi? Semplice: il filo AWG 42, per essere tale, deve avere uno spessore compreso fra 0,061 mm e 0,068 mm, con un valore nominale di circa 0,064 mm; se è più sottile diventa AWG 43, se è più spesso diventa AWG 41. Se si avvolgono due pickup con un filo AWG 42 dal diametro effettivo di 0,062 mm, avrò una resistenza più elevata, se userò un filo di 0,067 mm, sarà più bassa; ma se il numero di spire è lo stesso, il livello d'uscita sarà identico e il timbro quasi uguale. Di conseguenza alla Gibson se un pickup aveva circa 5000 spire per bobina e il filo era AWG 42, della resistenza risultante non importava un fico secco.
Anche sulle calamite si esagera: prima di tutto perché quelle che oggi chiamiamo AlNiCo 2, 4, 5 ecc., non corrispondono esattamente ai gradi analoghi dell'epoca, che avevano differenze meno marcate fra un grado e l'altro, secondo perché erano magnetizzate tutte allo stesso modo, cosa che diminuiva ancora le differenze.
Ne consegue che se due pickup avevano un suono definibile "suono Gibson", con un livello d'uscita adeguato, andava bene. Ogni chitarra completata, prima di essere mandata in magazzino, era esaminata da Rem Wall che non si metteva a misurare le resistenze dei pickup, le suonava e se non riscontrava difetti di qualunque tipo dava l'ok, altrimenti segnalava l'eventuale problema e la rimandava in laboratorio.
Perché allora i valori sono così diversi? Semplice: il filo AWG 42, per essere tale, deve avere uno spessore compreso fra 0,061 mm e 0,068 mm, con un valore nominale di circa 0,064 mm; se è più sottile diventa AWG 43, se è più spesso diventa AWG 41. Se si avvolgono due pickup con un filo AWG 42 dal diametro effettivo di 0,062 mm, avrò una resistenza più elevata, se userò un filo di 0,067 mm, sarà più bassa; ma se il numero di spire è lo stesso, il livello d'uscita sarà identico e il timbro quasi uguale. Di conseguenza alla Gibson se un pickup aveva circa 5000 spire per bobina e il filo era AWG 42, della resistenza risultante non importava un fico secco.
Anche sulle calamite si esagera: prima di tutto perché quelle che oggi chiamiamo AlNiCo 2, 4, 5 ecc., non corrispondono esattamente ai gradi analoghi dell'epoca, che avevano differenze meno marcate fra un grado e l'altro, secondo perché erano magnetizzate tutte allo stesso modo, cosa che diminuiva ancora le differenze.
Ne consegue che se due pickup avevano un suono definibile "suono Gibson", con un livello d'uscita adeguato, andava bene. Ogni chitarra completata, prima di essere mandata in magazzino, era esaminata da Rem Wall che non si metteva a misurare le resistenze dei pickup, le suonava e se non riscontrava difetti di qualunque tipo dava l'ok, altrimenti segnalava l'eventuale problema e la rimandava in laboratorio.