Le Squier Artist e il Regional Artist Program
La Squier Artist Series venne inaugurata nel 2002 con la Squier Tom Delonge Stratocaster, che apparve sul catalogo solo un anno dopo la nascita della sua "cugina" messicana Fender-branded, con la quale non va confusa. Come la made in Mexico, questa Squier aveva solo un humbucker e un solo pomello, quello del volume.
Tuttavia le signature Squier furono presto associate ad un progetto particolare: il Regional Artist Program. L'idea era di vendere la signature solo "localmente", nel paese in cui il musicista, a volte sconosciuto altrove, era molto famoso. Richard McDonald, in merito, ricordò: «They started coming up with these artist and I started approving them. We'd do international artist models that are meaningful for a particular market, and they'd be Squiers, so they are affordable for the customer. It made total sense: local players to inspire and create a local sense of belonging».
La prima di queste Squier fu l'O-Larn Stratocaster, venduta dal 2008 solo in Tailandia. Il distributore tailandese della Fender, la Beh Ngiep Seng Musical Instruments, era convinto che questo fosse il chitarrista adatto per investire in un progetto del genere. La chitarra era munita di un set Duncan Designed Hot Rails ed era priva di controlli di tono. Una sua seconda serie, in produzione dal 2013, aveva pickup vintage style ma aveva ancora la sola manopola del volume.
Il passo successivo furono la Sham Kamikaze Stratocaster del 2009, venduta solo in Malesia e dedicata al guitar hero locale, e, nello stesso anno, la Simon Neil Stratocaster, signature del frontman della band britannica Biffy Clyro, venduta solo in Europa, che si rifaceva alla Custom Shop del musicista.
La Sham Kamikaze aveva la paletta reverse con Squier Gold Logo e simbolo "Sigma"; i pickup erano Custom Vintage Style Reverse Staggered in Alnico III e quello al ponte aveva l'angolazione opposta in stile Hendrix.
La Simon Neil aveva il Logo Biffy Clyro Band sulla paletta e i pickup dai poli magnetici misti: Alnico V sulle corde basse e alnico III su quelle alte.
Tuttavia le signature Squier furono presto associate ad un progetto particolare: il Regional Artist Program. L'idea era di vendere la signature solo "localmente", nel paese in cui il musicista, a volte sconosciuto altrove, era molto famoso. Richard McDonald, in merito, ricordò: «They started coming up with these artist and I started approving them. We'd do international artist models that are meaningful for a particular market, and they'd be Squiers, so they are affordable for the customer. It made total sense: local players to inspire and create a local sense of belonging».
La prima di queste Squier fu l'O-Larn Stratocaster, venduta dal 2008 solo in Tailandia. Il distributore tailandese della Fender, la Beh Ngiep Seng Musical Instruments, era convinto che questo fosse il chitarrista adatto per investire in un progetto del genere. La chitarra era munita di un set Duncan Designed Hot Rails ed era priva di controlli di tono. Una sua seconda serie, in produzione dal 2013, aveva pickup vintage style ma aveva ancora la sola manopola del volume.
Il passo successivo furono la Sham Kamikaze Stratocaster del 2009, venduta solo in Malesia e dedicata al guitar hero locale, e, nello stesso anno, la Simon Neil Stratocaster, signature del frontman della band britannica Biffy Clyro, venduta solo in Europa, che si rifaceva alla Custom Shop del musicista.
La Sham Kamikaze aveva la paletta reverse con Squier Gold Logo e simbolo "Sigma"; i pickup erano Custom Vintage Style Reverse Staggered in Alnico III e quello al ponte aveva l'angolazione opposta in stile Hendrix.
La Simon Neil aveva il Logo Biffy Clyro Band sulla paletta e i pickup dai poli magnetici misti: Alnico V sulle corde basse e alnico III su quelle alte.

L'ultimo chitarrista contattato per il Regional Artist Program fu Ehsaan Noorani, artista indiano diventato famoso con i film di Bollywood e che studiò nel 1985 al Guitar Institute of Technology di Los Angeles. Tornato in India, nel 1986, iniziò a comporre, soprattutto per le pubblicità, ma anche per il film indiano Rock On!!! del 2008, probabilmente il primo rock film di Bollywood. Con la sua band, la Shankar Ehsaan Loy, suonò in molti locali indiani e fece un tour negli Stati Uniti, diventando una sorta di promoter non ufficiale della Fender in India, tanto che la Fender gli regalò una chitarra fatta da John Cruz.
Jasbeer Singh, capo del distributore indiano della Fender, la Reemal Investrade di Mumbai, propose all'azienda californiana di realizzare una signature Squier dedicata a Ehsaan da vendere solo in India. Una Fender sarebbe stata troppo costosa in India, come ricorda il chitarrista: «If it was Fender, either USA or Mexico, the price would be fairly expensive for the average guitar player to afford. I could go for the Custom Shop... and I'd probably be the only one who'd buy it in India»!
La signature, munita di due humbucker e di un single coil, fu presentata nei primi mesi del 2011, dopo avere subito notevoli modifiche in fase di sviluppo. In merito a questo strumento Noorani disse: «Most Indian guitar players have small hands: we're not as large as Caucasian people, we're smaller people. Very often you'd pick up an American Standard and you find you're struggling a bit with the width of the fretboard. I said we ought to go for a standard width but a very small shallow neck, because that would really help us wrap our fingers around».
Jasbeer Singh, capo del distributore indiano della Fender, la Reemal Investrade di Mumbai, propose all'azienda californiana di realizzare una signature Squier dedicata a Ehsaan da vendere solo in India. Una Fender sarebbe stata troppo costosa in India, come ricorda il chitarrista: «If it was Fender, either USA or Mexico, the price would be fairly expensive for the average guitar player to afford. I could go for the Custom Shop... and I'd probably be the only one who'd buy it in India»!
La signature, munita di due humbucker e di un single coil, fu presentata nei primi mesi del 2011, dopo avere subito notevoli modifiche in fase di sviluppo. In merito a questo strumento Noorani disse: «Most Indian guitar players have small hands: we're not as large as Caucasian people, we're smaller people. Very often you'd pick up an American Standard and you find you're struggling a bit with the width of the fretboard. I said we ought to go for a standard width but a very small shallow neck, because that would really help us wrap our fingers around».
Graphic Series
La Graphic Series fu inaugurata nel 2006 con le Stratocaster Obey Graphic Dissent e Obey Graphic Collage, entrambe disegnate da Shepard Fairey, un artista di strada che aveva già collaborato con il Custom Shop. Fairey era entusiasta di lavorare per le Squier: «A lot of people who are learning the guitar might use a Squier. My feeling with my art, if I can, is to inspire people when they are young and optimistic». Fairey si presentò con tre disegni (c'era pure l'Obey Graphic Propaganda destinata alle sole Telecaster) che sarebbero stati applicati sulle Squier Standard indonesiane. Sono state le prime Squier ad avere l'hardware "rustic and worn".
A dire il vero quelle di Fairey non furono le prime Squier "art" guitars: già dal 2002 furono realizzate la Jack Daniel's (di cui esistono due versioni) e, dal 2003, la Rolling Rock Stratocaster.
Oltre alla Rolling Rock e alla Graphic Series, vanno ricordate infine la Heineken, la Miller Genuine Draft, la Miller Lite e la Icehouse del 2005. Queste non erano chitarre fabbricate per la vendita su grande scala, ma semplicemente destinate ai migliori rivenditori per essere esposte, vendute o regalate.
Infine, anche se non fa parte della Graphic Series, va menzionata anche la tanto contestata Hello Kitty Stratocaster, disegnata per attrarre le aspiranti chitarriste, su cui era impressa l'effige del cartoon, munita di un solo humbucker e del solo pomello di volume. Fu realizzata anche la versione a scala corta, con tre single coil e due pomelli, e un basso. L'Hello Kitty finì nelle mani di molti musicisti e band famose, come Dave Navarro, Slash, Green Day e Bloc Party.
Antonio Calvosa