La Squier in Cina e Indonesia
All'inizio degli anni '90 le Squier coreane si stavano rivelando un grande fallimento a causa del corpo in multistrato che spesso era preso di mira dalla concorrenza e la Squier sembrava vicina al collasso. Le altre aziende stavano attaccando il marchio Squier proponendo strumenti con specifiche e legni migliori e colori e finiture più attraenti, pur attestandosi sulla stessa fascia di prezzo.
Quindi, per superare la concorrenza, la Fender aveva bisogno di strumenti Squier ancora più economici, e per questo, nel 1994, volse lo sguardo verso la Cina, seguita pochi anni dopo dall'Indonesia. La Cina aveva una vasta riserva di legno, il che significava che potevano realizzare strumenti con corpo in vero legno allo stesso prezzo di quelli in multistrato, mentre le chitarre indonesiane avevano generalmente un costo di produzione inferiore di quello delle chitarre prodotte in Corea, ma con una qualità equivalente.
La Cina e l'Indonesia diventarono presto strategiche per la Squier, grazie alle fabbriche come Yako, AXL, Dalian Dong Fang e Grand Reward in Cina, e Cort-Tek e PT Samick in Indonesia. Ad eccezione della AXL, con la quale era stato siglato un accordo di joint venture, queste fabbriche erano OEM (Original Equipment Manufacturer), cioè aziende che realizzavano prodotti, o parti di essi, dietro commessa di un’altra azienda che rivendeva il prodotto finito con il proprio marchio.
Quindi, per superare la concorrenza, la Fender aveva bisogno di strumenti Squier ancora più economici, e per questo, nel 1994, volse lo sguardo verso la Cina, seguita pochi anni dopo dall'Indonesia. La Cina aveva una vasta riserva di legno, il che significava che potevano realizzare strumenti con corpo in vero legno allo stesso prezzo di quelli in multistrato, mentre le chitarre indonesiane avevano generalmente un costo di produzione inferiore di quello delle chitarre prodotte in Corea, ma con una qualità equivalente.
La Cina e l'Indonesia diventarono presto strategiche per la Squier, grazie alle fabbriche come Yako, AXL, Dalian Dong Fang e Grand Reward in Cina, e Cort-Tek e PT Samick in Indonesia. Ad eccezione della AXL, con la quale era stato siglato un accordo di joint venture, queste fabbriche erano OEM (Original Equipment Manufacturer), cioè aziende che realizzavano prodotti, o parti di essi, dietro commessa di un’altra azienda che rivendeva il prodotto finito con il proprio marchio.
lE pRINCIPALI fABBRICHE CINESI
La prima azienda a produrre chitarre Squier sotto accordo OEM in Cina fu Yako Musical Instruments Company, fondata nel 1993 e con sede a Taiwan, che aveva stabilimenti produttivi sia Taiwan, sia in Cina. La gestione dell'impianto era tutta taiwanese, ma gli strumenti Squier venivano costruiti nella fabbrica di Zhangzhou, nel sud-est della Cina, a circa 300 chilometri da Hong Kong.
La Yako ricevette il primo ordine Squier nel maggio 1995, che venne spedito ad agosto, per 2.000 Squier Bullet SRS Stratocaster. Queste chitarre furono prodotte dalla fine del 1994 ed erano identiche alle precedenti Bullet coreane. Avevano in comune il corpo in multistrato e l'hardware di bassa qualità, ma presentavano un neck plate con la scritta “MADE IN CHINA” e il numero di serie composto dal prefisso NC seguito da un numero a 6 cifre.
Negli anni successivi furono realizzate altre Bullet, ma, come era successo in passato, non tutte erano considerate vere e proprie Stratocaster, bensì solo modelli “Bullet”.
La Yako ricevette il primo ordine Squier nel maggio 1995, che venne spedito ad agosto, per 2.000 Squier Bullet SRS Stratocaster. Queste chitarre furono prodotte dalla fine del 1994 ed erano identiche alle precedenti Bullet coreane. Avevano in comune il corpo in multistrato e l'hardware di bassa qualità, ma presentavano un neck plate con la scritta “MADE IN CHINA” e il numero di serie composto dal prefisso NC seguito da un numero a 6 cifre.
Negli anni successivi furono realizzate altre Bullet, ma, come era successo in passato, non tutte erano considerate vere e proprie Stratocaster, bensì solo modelli “Bullet”.
L’AXL Musical Instruments era una brand con diverse fabbriche presenti in tutta la Cina dagli anni ‘90 che produceva Squier per la Fender che avevano il numero di serie che iniziava per CA e per CAE.
In seguito alla joint venture tra la Fender Musical Instruments Corporation e l’AXL Musical Instruments, il 18 ottobre del 2004, poco prima del Shanghai Music Fair, venne inaugurata, a Shanghai, una fabbrica di chitarre altamente automatizzata. Il nuovo stabilimento produttivo di 18.500 metri quadri avrebbe prodotto le chitarre a marchio Squier che sarebbero state vendute prima nel mercato interno cinese e in Sud America, poi anche negli altri mercati.
In seguito alla joint venture tra la Fender Musical Instruments Corporation e l’AXL Musical Instruments, il 18 ottobre del 2004, poco prima del Shanghai Music Fair, venne inaugurata, a Shanghai, una fabbrica di chitarre altamente automatizzata. Il nuovo stabilimento produttivo di 18.500 metri quadri avrebbe prodotto le chitarre a marchio Squier che sarebbero state vendute prima nel mercato interno cinese e in Sud America, poi anche negli altri mercati.
Sia i rappresentanti della AXL, che quelli di Fender, erano estremamente entusiasti del loro accordo. Il Presidente e CEO della Fender Bill Schultz disse: «We needed to build a stronger position in the fast-growing Chinese market, and this was our best option. We are excited to be working with AXL Musical Instruments and believe that this new plant will play an important role as Fender supplies the world with quality guitars and amplifiers. The immediate benefit is to gain more control over the range and quality of products manufactured for our rapidly growing China and South America markets».
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Le Squier fabbricate nel nuovo stabilimento erano riconoscibili per il numero di serie CXS.
Nel momento in cui viene scritto quest’articolo (2023), gli uffici di marketing e amministrazione della Axl si trovano a Hayward, CA, USA, con il centro di produzione in Cina. Gli strumenti vengono spediti a livello internazionale dai loro magazzini strategicamente situati a Shanghai, il più grande porto marittimo della Cina.
Nel momento in cui viene scritto quest’articolo (2023), gli uffici di marketing e amministrazione della Axl si trovano a Hayward, CA, USA, con il centro di produzione in Cina. Gli strumenti vengono spediti a livello internazionale dai loro magazzini strategicamente situati a Shanghai, il più grande porto marittimo della Cina.
La Grand Reward Education & Entertainment (GREE) venne fondata nell'ottobre 1995 dal C.W. Tsai e costruiva, come OEM, strumenti per più di 10 aziende di strumenti musicali, oltre a promuovere il proprio marchio, Farida.
Lo stabilimento Grand Reward, grande 11.000 metri quadri, si trovava nella provincia di Guang Dong, nel sud della Cina. Qui, 900 dipendenti, tra cui il personale di produzione altamente qualificato, realizzavano 13.000 strumenti al mese, esportati in tutto il mondo: il 55% della produzione andava negli Stati Uniti e il 20% era esportato in Giappone.
La Grand Reward era nota sia per la produzione delle prime Classic Vibe e di alcuni modelli artist, sia per quella delle sole Fender made in China, la serie Modern Player, che comprendeva modelli tradizionali con piccole modernità destinate ai giovani e squattrinati "modern player": Telecaster con humbucker, Jaguar senza battipenna, strumenti in mogano, Stratocaster HSH, ecc...
Lo stabilimento Grand Reward, grande 11.000 metri quadri, si trovava nella provincia di Guang Dong, nel sud della Cina. Qui, 900 dipendenti, tra cui il personale di produzione altamente qualificato, realizzavano 13.000 strumenti al mese, esportati in tutto il mondo: il 55% della produzione andava negli Stati Uniti e il 20% era esportato in Giappone.
La Grand Reward era nota sia per la produzione delle prime Classic Vibe e di alcuni modelli artist, sia per quella delle sole Fender made in China, la serie Modern Player, che comprendeva modelli tradizionali con piccole modernità destinate ai giovani e squattrinati "modern player": Telecaster con humbucker, Jaguar senza battipenna, strumenti in mogano, Stratocaster HSH, ecc...
Le fabbriche indonesiane
La Cort Guitars (una filiale di Cor-Tek Corporation) era un'azienda sudcoreana con sede a Seoul, che produceva strumenti musicali con contratti OEM per molte altre società.Nel 1995 aprì la P.T. Cort una fabbrica di chitarre a Surabaya, in Indonesia, che costruiva strumenti Squier.
La Samick Musical Instruments Co., Ltd. Era, originariamente, un’azienda di strumenti musicali della Corea del Sud. Nel 1992 la Samick costrì lo stabilimento P.T. Samick a Cileungsi, vicino a Bogor, Indonesia, che consisteva in 11 edifici in un'area di 50 ettari. La nuova fabbrica offriva lavoro a circa 3.000 dipendenti e produceva con contratti OEM chitarre sia acustiche, che elettriche, per vari marchi importanti tra cui la Squier.
La Samick Musical Instruments Co., Ltd. Era, originariamente, un’azienda di strumenti musicali della Corea del Sud. Nel 1992 la Samick costrì lo stabilimento P.T. Samick a Cileungsi, vicino a Bogor, Indonesia, che consisteva in 11 edifici in un'area di 50 ettari. La nuova fabbrica offriva lavoro a circa 3.000 dipendenti e produceva con contratti OEM chitarre sia acustiche, che elettriche, per vari marchi importanti tra cui la Squier.
PAK E TEAM SQUIER GARAGE TO GLORY
Nel 1997, grazie ad un’idea di Joe Carducci, allora Marketing Manager della Squier, le Squier iniziarono ad essere vendute anche in “Pak”, letteralmente scatole, confezioni, che contenevano una chitarra economica, un piccolo amplificatore, un cavo, una tracolla, una borsa da concerto, corde, plettri e un tutorial, tutto quello che serviva a dei genitori che volevano comprare una chitarra elettrica al loro figlio ma che non sapevano nulla dell'argomento. Il tutto a prezzi stracciati.
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Anche se oggi questo concetto può apparire scontato, allora fu un'idea molto innovativa.
Nel 2004 lo slogan “Stop dreaming, start playing” venne utilizzato con successo in riferimento allo Squier Pak.
Nel 2004 lo slogan “Stop dreaming, start playing” venne utilizzato con successo in riferimento allo Squier Pak.
«We wanted to create a phrase that reached people on an emotional level rather than leaving it to specs or features», disse Justin Norvell. «And knowing that so many young people imagine themselves as rock stars in their bedrooms in front of the mirror and that many older beginners would love to play but find it hard, we felt it was a call to action on all of these levels».
Nel 2005, per coinvolgere i giovani chitarristi, la Squier decise di sostituire le solite foto dei musicisti affermati presenti nel Fender Frontline con quelle del Team Squier Garage to Glory, un progetto che avrebbe dato spazio ai giovani aspiranti musicisti che vivevano e respiravano gli strumenti Squier ogni giorno. Questo concorso era aperto a tutti i chitarristi dai 16 ai 25 anni, che avrebbero dovuto solo inviare via e-mail una foto della loro band con i loro strumenti Squier – in posa o durante un concerto o una prova – e il nome della band. I vincitori sarebbero apparsi sul Frontline dell’anno successivo, che sarebbe stato distribuito a più di 1 milione di persone in tutto il mondo. |
Le più importanti Serie Squier made In china e Indonesia
Antonio Calvosa