Se nel 2006 la Fender, con le messicane Classic Player, produsse le prime Stratocaster dal carattere vintage che strizzavano l'occhio al moderno, nel 2007 fu il turno delle "corrispondenti" americane Vintage Hot Rod: questa serie si basava sulle American Vintage, ma si differenziava da queste per le tastiere più piatte con i tasti più grandi, per i loro pickup moderni con custom wiring. La serie fu inaugurata con la Vintage Hot Rod '57 Stratocaster e con la Vintage Hot Rod '62 Stratocaster. La prima era munita di due Samarium Cobalt Noiseless (al manico e in posizione centrale) e di un mini humbucker Di Marzio Tone Zone al ponte; la seconda di tre American Vintage Strat Single-Coil (reverse wound/reverse polarity middle pickup).
La serie fu rinnovata nel 2014, ma durò solo un anno. Le nuove Vintage Hot Rod '50s Stratocaster e Vintage Hot Rod '60s Stratocaster avevano lo switch S-1 che aggiungeva il pickup al ponte alle posizioni 3, 4 e 5 e un neck plate sul quale erano incise due bandiere a scacchi e il seriale che iniziava per "HR" (nella vecchia serie iniziava per "V"). La '50s montava un Texas Special al ponte e un pickup American Vintage '56 al manico e in posizione centrale e si distingueva per la sua tastiera dal radius composito. Sul body della '60s spiccava un battipenna tortoise shell a quattro strati su cui erano montati al ponte un American Vintage '56, al centro un American Vintage '65 e al manico un American Vintage '59.
Antonio Calvosa