Le ExTrad Stratocaster apparvero per la prima volta nel 1986 sul catalogo "domestic" Fender Twang come sottogruppo della Collectors Series, da cui si distaccarono per formare l'ExTrad Series nella seconda metà del 1989. Dato che erano poche e vennero distribuite solo nel territorio giapponese, oggi è difficile trovarle negli Stati Uniti e in Europa.
ExTrad era un termine che stava per "extra traditional", perché questi strumenti non solo erano delle repliche molto accurate delle Fender del passato, ma rappresentavano il meglio che la liuteria giapponese poteva offrire.
Erano delle chitarre custom-order, quindi le loro specifiche potevano variare molto, come ricordato sul catalogo del 1992: «These basic models are just samples. You can specify any option. Please contact Fender Japan's authorized dealer for the estimate». Era possibile avere quindi i legni migliori, pickup made in USA, hardware dorato, manici figurati, plastiche mint green e finiture "all lacquer". Erano quindi progettate per essere esteticamente perfette e molto risonanti.
I modelli di riferimento erano principalmente tre: '54, '57, e '62; ciascuno di questi poteva avere il corpo in ontano o acero selezionato, per un totale di sei modelli. Ma, poiché erano delle custom order, qualsiasi modifica era possibile, per cui il prezzo finale poteva variare molto.
Nel 1992 venne anche realizzata un'ExTrad speciale, la 35th Anniversary '57 Stratocaster, per "celebrare" uno dei due anni da sempre presi come riferimento nelle reissue: il 1957. Questo modello aveva un corpo in frassino leggero dalla finitura 2-Color Sunburst, un bellissimo manico in acero bird's eye e un neck plate commemorativo.
ExTrad era un termine che stava per "extra traditional", perché questi strumenti non solo erano delle repliche molto accurate delle Fender del passato, ma rappresentavano il meglio che la liuteria giapponese poteva offrire.
Erano delle chitarre custom-order, quindi le loro specifiche potevano variare molto, come ricordato sul catalogo del 1992: «These basic models are just samples. You can specify any option. Please contact Fender Japan's authorized dealer for the estimate». Era possibile avere quindi i legni migliori, pickup made in USA, hardware dorato, manici figurati, plastiche mint green e finiture "all lacquer". Erano quindi progettate per essere esteticamente perfette e molto risonanti.
I modelli di riferimento erano principalmente tre: '54, '57, e '62; ciascuno di questi poteva avere il corpo in ontano o acero selezionato, per un totale di sei modelli. Ma, poiché erano delle custom order, qualsiasi modifica era possibile, per cui il prezzo finale poteva variare molto.
Nel 1992 venne anche realizzata un'ExTrad speciale, la 35th Anniversary '57 Stratocaster, per "celebrare" uno dei due anni da sempre presi come riferimento nelle reissue: il 1957. Questo modello aveva un corpo in frassino leggero dalla finitura 2-Color Sunburst, un bellissimo manico in acero bird's eye e un neck plate commemorativo.
Le Extrad erano costruite da un Custom Edition Team, una specie di Custom Shop giapponese, organizzato e guidato da Makoto "Nick" Sugimoto, un liutaio che aveva lavorato per 23 anni nel reparto Ricerca e Sviluppo della fabbrica di Fujigen, e che nel 2002 avviò con lo zio una propria linea di strumenti con il brand Sugi Guitars. Il Team era costituito da un piccolo gruppo di liutai altamente specializzati, che avevano studiato a lungo le chitarre Fender e che mantenevano continui rapporti con la Fender negli USA; usavano solo legni selezionati e materiali di alta qualità e si occupavano personalmente degli ordini speciali dei chitarristi e dei bassisti.
La serie Extrad rimase nel catalogo ogni anno fino al 1994. Anche se queste Stratocaster furono prodotte per soli otto o nove anni, la loro qualità poteva essere paragonabile (se non superiore, a volte) alle Custom Shop made in USA, mostrando a tutto il mondo quello che era in grado di fare la liuteria giapponese.
Tuttavia poco si conosce di queste chitarre in Europa e negli Stati Uniti. Prima di tutto, come riconoscerle? Ovviamente dal numero di serie e dal certificato. Sfortunatamente la maggior parte ne è priva, per cui bisogna trovare metodi alternativi. I primi modelli, realizzati tra il 1986 e il 1987, non avevano nessun logo sulla parte posteriore della paletta. Tra il 1988 e il 1991 era presente, invece il logo ovale "EXTRAD", sostituito, nel 1992, da quello "CUSTOM EDITION". Sul body, nella tasca del manico, erano presenti i timbri che indicavano il modello, ST-54, ST-57, o ST-62, e altri, come Ⓢ, Ⓝ, A, T, EX, EXT o D. Inoltre, di solito, sul tacco del manico era presente la data, segnata a matita.
Tuttavia poco si conosce di queste chitarre in Europa e negli Stati Uniti. Prima di tutto, come riconoscerle? Ovviamente dal numero di serie e dal certificato. Sfortunatamente la maggior parte ne è priva, per cui bisogna trovare metodi alternativi. I primi modelli, realizzati tra il 1986 e il 1987, non avevano nessun logo sulla parte posteriore della paletta. Tra il 1988 e il 1991 era presente, invece il logo ovale "EXTRAD", sostituito, nel 1992, da quello "CUSTOM EDITION". Sul body, nella tasca del manico, erano presenti i timbri che indicavano il modello, ST-54, ST-57, o ST-62, e altri, come Ⓢ, Ⓝ, A, T, EX, EXT o D. Inoltre, di solito, sul tacco del manico era presente la data, segnata a matita.
Antonio Calvosa